PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] , p. 133) hanno ritenuto che Gregorio IX stesse invece partecipando alla cerimonia feudale dell'atto di vassallaggio, nella quale il vassallo pone le proprie mani in quelle del suo signore; in entrambi i casi il p. si mostra unico e diretto delegato ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] a verificare la solidità dei nuovi equilibri politici e a gestire la scomoda, nonché contraddittoria, posizione del Gonzaga, vassallo dell'imperatore e nello stesso tempo capitano delle truppe papali. Con ogni probabilità, l'impegno profuso gli valse ...
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ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] . 1377) e animali (cfr. vol. iv, fig. 65) e diversi rilievi; alcuni di questi, dell'età del re Bar-Rakib, vassallo di Tiglatpileser III, mostrano un'evidente imitazione dei modelli assiri. Da ricordare anche alcune stele funerarie, che con quelle di ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] Benevento. Sotto la spinta dei Bizantini il principato venne man mano restringendosi, finché Aione (m. 890) dovette riconoscersi loro vassallo e suo figlio Orso abbandonare la città. Nel 900 se ne intitolò di nuovo principe il conte Atenolfo di Capua ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] mostrò però subito privo di energia e di iniziativa, manipolato sia dai Turchi, dei quali divenne un vero e proprio vassallo, sia dagli occidentali, che ignorarono la sua richiesta di aiuto anche dopo la sua conversione al cattolicesimo. La disputa ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] arabo. Un inizio d’indipendenza si ebbe sotto il califfo al-Mutawakkil, che nell’863 riconobbe come principe vassallo Ashot della dinastia bagratide. I Bagratidi durarono due secoli, poi la pressione esterna di Selgiuchidi e Bizantini provocò ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] è, al contrario, piegato verso l'alto, il g. raffigura il voto o la promessa: in un'illustrazione del Sachsenspiegel, per es., due vassalli promettono al re di servirlo in armi per sei settimane, con il numero romano VI che precisa l'entità del loro ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] S. Maria Donnaregina (Id., III, pp. 92 s.) ed è menzionato come modello insieme con il Monumento sepolcrale di Giovan Paolo Vassallo vescovo d'Aversa realizzato sempre per la chiesa di Monteoliveto, di cui rimane solo la figura del defunto (Muñoz, pp ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] esterne alla Bibbia. Il Regno di Giuda, con capitale Gerusalemme, più povero e meno popolato, nacque probabilmente come Stato vassallo di quello del Nord, e raggiunse il suo apogeo solo con la conquista del Regno di Israele da parte degli Assiri ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] del modello prestigioso proposto dalla corte del re di Francia (del quale il sovrano di Maiorca era vassallo per Montpellier) che venne attribuito particolare rilievo allo sfarzo delle cerimonie religiose e quindi alla qualità dell'architettura ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...