DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] si parla più di Rodia, la quale doveva essere già morta.
Il D. era titolare del casale di Medunio, che teneva come vassallo dell'arcivescovo di Bari; aveva ereditato con il fratello Angelo i feudi paterni di Ordeolo e Roccetta nella Valle del Crati ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] all'uopo da Carpi, imprigionò il cancelliere denunciando la congiura al duca Ercole. Ma questi non poteva sacrificare un vassallo del rango di Marco Pio; la colpa, dunque, fu rovesciata tutta sul Boioni, che dichiarò di avere agito "credendo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo della Chiesa, alle pressioni romane, fu l'ambasciatore estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza epistolare ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] da saraceni).
Ruggero iniziò quindi a costruirsi una compatta area di dominio nell’isola, anche se come vassallo del fratello maggiore. Costretto ad abbandonare ripetutamente la Sicilia per fornire aiuto a Roberto nella repressione delle sedizioni ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] Doria, a sua volta erede dei piacentini Landi. In seguito a questa acquisizione, venne riconosciuto da Leopoldo I d’Asburgo come vassallo del Sacro Romano Impero. Nel 1653 e 1656, in occasione della guerra di Candia contro i turchi, il Farnese spedì ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] venne poi chiamata la sua congiura: un’alleanza antimperiale degli Stati italiani (incluso il duca di Milano, vassallo dell’imperatore) col sostegno della Francia. Morone credette di poter contare sulla partecipazione dello stesso marchese di Pescara ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] rinforzare il proprio potere, grazie anche ad alcune defezioni eccellenti dal campo turco (ad es. nel 1108 divenne suo vassallo l’emiro Kothlog di Azaz).
L’anno successivo (1109), un momento delicatissimo nella storia degli Stati crociati e del ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] cardinali Cesi e Accolti diedero all'A. le più ampie assicurazioni, sostenendo che come feudatario del Regno di Napoli egli era vassallo non dell'imperatore, ma del papa e pertanto "non solo poteva ciò fare senza scrupolo di punto mettervi dell'onor ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] le terre occupate dal Malatesta. Il F. si impegnò a fornire aiuto militare al duca e si assoggettò a uno status di vassallo e aderente che lo poneva in una condizione di inferiorità e di subordinazione. I patti del 1415 non configuravano quindi una ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] Lega lombarda, intervenne a Bologna con gli esponenti delle altre città per eleggere i procuratori per la pace con Federico II; vassallo del monastero di S. Giulia, in un atto del 2 marzo 1235, risultò dallo stesso posto come fideiussore nell’ambito ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...