SCARFOGLIO, Edoardo
Francesca Tomassini
– Primogenito di Michele, magistrato di origine calabrese, e di Marianna Volpe, abruzzese, nacque a Paganica (L’Aquila) il 26 settembre 1860, fratello maggiore [...] , e, nello stesso anno, entrò a far parte della redazione del Capitan Fracassa, quotidiano romano fondato nel 1880 da Luigi Arnaldo Vassallo. La frequentazione di questi ambienti fu il punto di svolta per la formazione e per i rapporti, personali e ...
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ZENO (Zen), Antonio
Francesco Surdich
Figlio di Pietro Zeno, capitano generale della lega dei cristiani contro i turchi, e di Agnese Dandolo, nacque fra il 1326 e il 1334. Apparteneva a un’autorevole [...] , e restò molti anni in loco prima di rientrare in Estotiland e poi nelle Fær Øer.
Antonio Zeno ottenne dal vassallo del re di Norvegia, il barone di Roslin (colpito da questi racconti), il comando effettivo di una spedizione destinata a esplorare ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] certo qual modo, della politica estera che un po' alleggerisse l'onere dell'ubbidienza a ogni pontefice. Un po' meno vassallo della Chiesa G., nel dichiararsi servidor del re di Spagna.
Sul versante della gestione dello Stato non pare attribuibile a ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] un atto di rinuncia al beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento redatto da B. (G. M. Monti, Dai Normanni agli Aragonesi, p. 193). Si prescrive l ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] popolare, che intervenne negli affari del feudo: obbligò il B. a pagare 6.000 lire per offese arrecate a un suo vassallo; nel 1338 varò una legge perché nessun cittadino comperasse castelli ai confini della città "e ciò si fece, perché quelli della ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] altre autorità politiche del Mezzogiorno, che l'imperatore provvedeva, nel frattempo, a riconoscere. Il conte di Aversa, da fedele vassallo di Enrico, cooperò con quest'ultimo a ridimensionare il potere di Guaimario di Sàlerno, al quale fu tolto il ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] duca Alfonso aveva intentato al duca di Firenze una lite di precedenza davanti all'imperatore e nella citazione si era dichiarato vassallo di quest'ultimo, e il B. riuscì abbastanza bene, in lunghi mesi di discussioni, a scagionare il duca. Nel 1566 ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] 1415e il medesimo giorno il D. pronunciò il discorso, rivolto a Sigismondo, con il quale il Visconti si professava pubblicamente vassallo e suddito dell'imperatore e si sottometteva alla sua autorità (esso fu edito in H. von Hardt, Rerum universalis ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] pontefice la giurisdizione temporale sui domini di Cosimo che, al contrario, doveva ritenersi vassallo dell'imperatore per quanto concerneva il dominio fiorentino e vassallo del re di Spagna per la signoria di Siena. Irrimediabile per il momento il ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] eminenza sociale fra coloro che costituivano il seguito del vescovo. Infatti iPanciatichi costruirono le loro prime fortune in qualità di vassalli del vescovo di Pistoia. Pancio del fu Bellino nel 1044 era membro del collegio di religiosi e di laici ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...