POZZA, Giovanni Francesco Natale
Alberto Bentoglio
POZZA, Giovanni Francesco Natale. – Nacque a Schio (Vicenza) il 14 novembre 1852 dall’ingegnere Giovanni Battista e da Emilia Nazzari. In giovane età [...] (1914).
All’attività di critico, Pozza affiancò quella più occasionale di poeta, librettista (con Luigi Illica approntò il libretto Il vassallo di Szigeth per il compositore Antonio Smareglia: la prima dell’opera fu a Vienna nel 1898, in tedesco) e ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] sotto la protezione speciale dell'imperatore, finché nel febbraio 1231 (la data non è però sicura) venne concessa ai vassalli dell'abbazia, fin quando fossero rimasti ad essa fedeli, l'esenzione dalle imposte dovute alla curia regia, ad eccezione ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] volte all'aiuto di suo zio, Ruggero I conte di Sicilia (morto nel 1101), il quale, benché fosse in teoria un suo vassallo, si rivelò in pratica più forte di lui.
La reggenza di Adela era stata poi probabilmente un'altra occasione per un rafforzamento ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] del monastero per concederle in beneficio a Oberto; a sua volta, il marchese aveva usato questo patrimonio per beneficiare i propri vassalli. È una vicenda che mostra con la massima evidenza come lo stretto rapporto con il regno e le funzioni assolte ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] a Costantinopoli presso il sultano Maometto II, affinché quest'ultimo intervenisse presso il G. imponendogli, in quanto suo vassallo e tributario, di reintegrare nei loro diritti gli spossessati nipoti oppure, in caso di rifiuto, che lo destituisse ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] tra il G. e ras Mangascià venne interpretato da Menelik come un indubbio atto di ribellione da parte del suo vassallo e come un'ulteriore prova della malafede degli Italiani.
L'incontro del Mareb, quindi, giudicato dal G. un autentico capolavoro ...
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AVANZINI, Baldassarre
Gabriella Boyer
Nato a La Spezia nel 1840, impiegato regio a Torino, si stabilì nel 1865 a Firenze, dove era stata trasferita la capitale, e fu colà segretario personale del prefetto [...] . Biagi, Un giornale e un giornalista (Per B.A.), in Il Marzocco, 15 ott. 1905, p. 42; L. A. Vassallo, La stanza di Bino, in L. A. Vassallo, Gli uomini che ho conosciuto, Milano 1911, pp. 20-29; F. Martini, B. A. Direttore del Fanfulla, in F. Martini ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , in verità ostile al progetto francese, elessero re di Germania - il 27 nov. 1308 - il conte di Lussemburgo Enrico, vassallo del re di Francia e di cultura francese.
C. V favorì fin dall'inizio il nuovo monarca, affrettandosi - troppo rapidamente ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] d’Asburgo, che appunto nel 1585 andò in sposa al duca Carlo Emanuele: si trattò dunque di un omaggio del giovane vassallo, il quale avrebbe anche avuto l’onore di accogliere il corteo nuziale che nel viaggio tra Nizza e Torino fece sosta anche ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] . svolse una mediazione fra le parti in causa, ruolo sottolineato dal documento (Antiquitates, VI, col. 261). Sempre in qualità di vassallo della curia vescovile il M. fu al fianco di Landolfo nel 1109 quando questi si recò nella corte di San Cesario ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...