Nell’ordinamento feudale, insieme con l’auxilium (il servizio militare), il dovere del vassallo verso il signore, consistente nella partecipazione alla corte di quest’ultimo.
Nel diritto comune, parere [...] dato da un giurista dietro richiesta di parte. L’epoca aurea dei consilia coincide con il momento più alto della scuola dei commentatori (14° e 15° sec.).
C. sapientis Dal 12° sec. in poi, il parere che ...
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Nobile famiglia genovese, della quale si hanno notizie dal principio del 13º sec.; Vassallo fu console di Genova nel 1212; Luchetto (v.) fu poeta. I G. tuttavia raggiunsero il culmine della loro potenza [...] nel sec. 14º con Francesco (v.), che fu il primo a governare l'isola di Lesbo. Iacopo, figlio di Francesco, prese parte a imprese in Oriente. Sono da ricordare Dorino I (v.), suo figlio Domenico (v.) e ...
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Stato indigeno vassallo dell'India, a N. del golfo omonimo e della penisola di Kathiawar. Ha una superficie di 19.700 kmq. e 484.000 ab. (1921), di cui 3/5 Indù, 1/5 maomettani, il resto giaina e pochi [...] parsi e cristiani. Capitale è Bhuj.
Il territorio è quasi del tutto isolato dal continente indiano per la presenza di vastissime paludi (Rann of Cutch, 60.000 kmq.), le quali però si asciugano quasi completamente ...
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MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] e giudice di pace aggiunto a Pollica fino al 1809, morì il 20 apr. 1814 assicurando alla numerosa prole una vita agiata.
Insieme con il fratello Matteo il M. compì a Napoli gli studi universitari e, conseguita ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] fossanese. Vestito l'abito clericale nel 1735, ebbe come insegnanti Domenico Regolotti, Girolamo Tagliazucchi, il bearnese Giuseppe Roma, i domenicani Tommaso Crust e Francesco Mellet e il dottissimo Giuseppe ...
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Atto costitutivo del rapporto di commendatio o vassallaggio, elemento essenziale del feudo. Il vassus (vassallo) si inginocchiava davanti al signore. Seguiva il giuramento di reciproca fedeltà e l’investitura [...] di un beneficio ...
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Figlio (m. Tebe 1280) di Guido I, cui succedette nel 1263, nel 1267 divenne vassallo degli Angioini di Napoli. Sconfitto nella guerra dei terzieri di Negroponte contro i Greci, fu fatto prigioniero (1278). [...] Riscattatosi dalla prigionia, tornò a Tebe dove morì ...
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Nel mondo feudale, il delitto di tradimento della fede giurata, che comportava la rottura del contratto feudale e la conseguente perdita del feudo. Poiché il contratto feudale creava vincoli reciproci [...] di fedeltà tra il vassallo e il signore con la costituzione del rapporto di vassallaggio, il delitto di f. poteva essere commesso tanto dal vassallo verso il signore come dal signore verso il vassallo. ...
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Figlio (m. forse 709) di Sebba re di Essex, regnò sul Kent (676-694) quale vassallo del re di Mercia. Respinto dal Kent (694), tornò nell'Essex dove successe al padre (695) regnando col fratello Suefred. ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] Anna Ferrero (m. 1720 ca.), sposatisi nel 1672.
La famiglia Ferrero era fra le più antiche del patriziato monregalese, attestata sin dal XIII secolo e presto divisasi in diversi rami. Ormea faceva parte ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...