Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] , e a Est il dissolvimento dello stato visconteo, incamerò definitivamente il Genevese, costrinse il marchese di Saluzzo a riconoscersi suo vassallo (1413) e nel 1418, alla morte senza eredi di Ludovico di Savoia-Acaia, riunì il Piemonte allo stato ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] la garanzia e la difesa della cosa. Nell’istituto feudale fu il simbolo dell’investitura del beneficio e dei poteri al vassallo da parte del sovrano, anche il pegno di fedeltà del feudatario nei confronti del suo signore. Gettare o inviare a mezzo ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] di origine bavarese Albrecht.
Lohengrin, su ordine del Graal, va in soccorso di Elsa di Brabante per difenderla da Telramunt, vassallo di suo padre, che vuole averla in sposa. Lohengrin, che poeticamente arriva dal mare su un cigno, vince Telramunt e ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] , Ricordi di un giornalista, Milano 1890-92, passim; A. Chierici, Il quarto potere a Roma, Roma 1905, pp. 95-128; L. A. Vassallo, Gli uomini che ho conosciuto, Milano 1911, p. 21; L. Cesana, Mezzo secolo di giornalismo, in Il Secolo XX, XII(1913), n ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] la carica di giustiziere d'Abruzzo (1382) - ma durante il giustizierato, essendo indebitamente intervenuto a favore di un suo vassallo contro l'università di Teramo, gli fu ordinato dal re di non interferire - e con la concessione feudale della terra ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Fracassa. Il giornale - fondato tre anni prima, con pochi mezzi, da G. Minervini, G. Turco, F. Napoli e L.A. Vassallo - era al culmine della sua diffusione. Vendeva 20.000 copie e godeva del favore crescente dei lettori, che ne apprezzavano la ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] periodo, condusse i suoi affari un altro membro della famiglia, appartenente a un ramo collaterale, Petrone che, in quanto vassallo dei principi d’Acaia (o Morea), poteva godere della protezione accordatagli da Fiorenzo di Hainaut, al quale re Carlo ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo della Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal ...
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STRASSOLDO
Pio Paschini
. Questa famiglia che ebbe feudo dalla chiesa d'Aquileia compare la prima volta fra i fideles (feudatari liberi) il 7 aprile 1126 con un Lodovico di Lavariano in un documento. [...] ottenuto anche feudi ministeriali, come quel Bernardo che in un documento di Filippo re di Germania compare come "vassallo della Chiesa d'Aquileia e ministeriale della stessa Chiesa" (6 ottobre 1207). Partecipò sempre al parlamento friulano nella ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, pp. 291-304.
S. Vassallo - G. Agosta - R. Camerata Scovazzo, Himera. Scavo nella città bassa, in Kokalos, 30-31 (1984-85), pp. 629-35.
N. Bonacasa, Il ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...