GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
Giorgio Levi Della Vida
Fondatore dell'impero mongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] una vasta spedizione contro la Cina, la quale naturalmente non poteva tollerare il sorgere di uno stato potente tra i suoi vassalli settentrionali. Dopo una serie di vittorie chiusasi nel 1211 sotto le mura di Pechino, con una pace per la quale G ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] e di Castiglia e contro gli Arabi spagnoli ribellatisi agli Almoravidi, finì, dopo la caduta di questi ultimi, col dichiararsi vassallo di Alfonso VII di Castiglia (540 èg., 1146. d. C.) e, poco dopo, col riconoscere la supremazia degli Almohadi ...
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Kizzuwatna
Regione dell’Anatolia sudorient., a popolazione mista luwita e hurrita. Tra il 1550 e il 1400 a.C. è attestato come regno autonomo. Interposto tra i più importanti Stati di Khatti e di Khurri/Mitanni, [...] regno di Alalakh). Il trattato di Shunashshura segnò un capovolgimento totale: pur mantenendo certi privilegi, K. divenne vassallo degli ittiti (nonostante il trattato avesse forma speculare), e poco dopo fu definitivamente annesso. Nel 13° sec ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] di emiro, in luogo di quello di khān, e alla quale apparteneva l'emiro Muẓaffer ed-dīn che fu ridotto a vassallo della Russia nel 1868. Oggi la Russia sovietica, dopo varie vicende, ha incorporato Buchara nella Repubblica federativa sovietica dell ...
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Sin dal 937, Ottone I aveva fondato a Magdeburgo sull'Elba il monastero di S. Maurizio; ma soltanto nell'ottobre 968, col sinodo di Ravenna poté attuare il suo proposito di erigere a Magdeburgo un arcivescovato [...] A., è da ricordare l'impulso dato alla scuola del monastero di S. Maurizio.
Lorenese di origine, A. era figlio di un vassallo del duca Reginar. Monaco a San Massimino di Treviri, poi chierico, forse attorno al 950, in Colonia, aveva, negli anni 953 ...
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IOACHIM (ebr. Yĕhōyaqīm; i Settanta 'Ιωακίμ; la Volgata Joakim)
Giuseppe Ricciotti
Uno degli ultimi re di Giuda, figlio di Giosia, che regnò dal 608 al 597 a. C. Egli era secondo figlio di Giosia (v.), [...] il quale perciò divenne arbitro della Palestina; dalla data trasmessa da II [IV] Re, XXIV,1, si può concludere che I. divenne vassallo di Nabucodonosor nel 601 a. C. Tre anni dopo egli si ribellò; ma nel 597 Nabucodonosor assediò e prese Gerusalemme ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] tregua conclusa fra Venezia e Andronico II Paleologo. È probabile che il G., come il Michiel e il Giustinian, si sia riconosciuto vassallo del doge di Venezia per la parte delle isole di Ceo e Serifo che possedeva, ma come signore di Tino e Micono ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] di Mirepoix, quando era ancora solo suddiacono fu nominato da Clemente VI vescovo di Apt in Provenza, il 10 luglio 1348.
Vassallo, come vescovo di Apt, di Giovanna I di Sicilia, contessa di Provenza, per Saignon, Saint-Martin, Roquefure, Clermont e ...
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(gr. Βιϑυνία) Antica regione dell’Asia Minore affacciata sul Mar Nero e sul Mar di Marmara. Occupata dai Traci verso il 700 a.C., fu colonizzata dai Greci nelle sue coste settentrionali. Dal 6° sec. nell’orbita [...] assai tese per la presenza di Annibale alla corte di Prusia I, divennero poi amichevoli e la B. si trasformò in un regno vassallo di Roma, sino a che Nicomede IV nel 74 a.C. lasciò morendo il regno ai Romani, che ne fecero una provincia, unendola ...
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TŌKYŌ (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Ō Città capitale dell'Impero giapponese, sita alla foce del fiume Sumida, nella pianura di Musashi, regione vulcanica e frequentemente scossa [...] nello scorcio del sec. XII, aveva scelto il luogo per piantarvi il suo quartier generale. Nel 1456, Ōta Sukenaga, vassallo degli Uesugi, costruì nelle sue adiacenze una fortezza, che servì di base per operazioni contro i signorotti vicini, operazioni ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...