Ipparco e Ippia
Tiranni ateniesi, figli di Pisistrato. Ipparco (m. 514 a.C.), alla morte del padre (527 a.C.), prese le redini del governo insieme al fratello Ippia (m. dopo il 490 a.C.). Sotto di loro [...] inasprì la sua tirannide, causando (510) una rivolta aristocratica guidata dalla famiglia degli Alcmeonidi e spalleggiata da Sparta. Fuggito da Atene, divenne vassallo di Dario I, re di Persia, dalla cui parte combatté – e forse morì – a Maratona. ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] coppia, dopo Carlo Martello e Ludovico.
Quando nacque Roberto, Carlo I – re di Sicilia ossia del Regno, e per questo vassallo della Chiesa – governava il Meridione d’Italia sino a Malta, dominava gran parte del Piemonte ed era il leader dei guelfi ...
Leggi Tutto
. Nome di tredici duchi di tutta o di parte della Pomerania (v.), fra il sec. XIII e il XVI. Vanno ricordati:
Barnim I, di stirpe polacca, nato verso il 1209 da Bogislao II, duca di Pomerania-Stettino, [...] , cercò di sottrarsi alle inframettenze dell'uno e dell'altro: gli riuscì col primo, ma nel 1250 dovette riconoscersi vassallo del margravio di Brandeburgo, e cedergli una parte delle proprie terre. In compenso la morte del cugino Vratislao III gli ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] nel contrasto con Gregorio IX 1. La diffida del papa: a) Lo 'scandalo' della Costituzione; b) L'insofferenza verso un re-vassallo; c) Il timore di lesioni della libertas ecclesiae; d) L''orrore' verso il diritto nuovo; e) Un richiamo ai limiti della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La politica egiziana in Siria-Palestina
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Durante il Tardo Bronzo la regione siro-palestinese è contesa [...] l’intervento militare a situazioni in cui gli interessi egiziani sono in pericolo. In sostanza, dal punto di vista dei vassalli egiziani il rapporto di sudditanza è basato sul principio del do ut des, in cui fedeltà, tributo e assistenza militare ...
Leggi Tutto
Yarim-Lim
Nome di alcuni re di Yamkhad e di Alalakh.
Y.-L. I di Yamkhad è noto dai testi di Mari come re potente, che dominava (ca. 1790-1770 a.C.) gran parte della Siria (tra Karkemish e Qatna); principale [...] .
Y.-L. di Alalakh (ca. 1750) fu posto sul trono di quella città dal padre Abba-El re di Yamkhad, e regnò come suo vassallo dando inizio alla dinastia che durò fino alla distruzione di Alalakh (strato VII) a opera di Khattushili I (1600 ca.). ...
Leggi Tutto
Baguirmi (o Baghirmi, Bagirmi)
Baguirmi
(o Baghirmi, Bagirmi) Regno situato a S-E del Lago Ciad (od. Rep. del Ciad). Fondato secondo la tradizione dallo mbang («re») Birni Besse, con capitale a Massenya, [...] anche grazie all’entrata nel traffico negriero. Tornato alla soggezione al Bornu nel corso del 18° sec., fu poi vassallo del Wadai nel primo Ottocento. Distrutto nel 1849 dall’avventuriero Rabeh Zubair, a fine secolo accettò il protettorato francese ...
Leggi Tutto
(russo Abkhazia) Repubblica autonoma (8600 km2 con 180.000 ab. nel 2007), formalmente parte della Repubblica della Georgia. Capitale Suhumi. Comprende una porzione del versante sud-occidentale del Caucaso [...] di comunicazione.
Agli Abasgi, popolazione appartenente al gruppo nord-occidentale dei Caucasici, l’imperatore Adriano impose un re vassallo di Roma. Cristianizzata alla metà del 6° sec., nel sec. 7° eparchia autocefala, regno indipendente nei sec. 8 ...
Leggi Tutto
È il nome di una dinastia di origine berbera appartenente alla omonima frazione del gruppo dei Zenātah, che nella prima metà del sec. XIII, mentre decadeva e poi scompariva del tutto l'impero almohade, [...] ), dal nome di un loro antenato. Fondatore della dinastia fu Yaghmurāsan Zayyān, rude e valoroso guerriero, prima vassallo fedele degli Almohadi, poi, desideroso di liberarsi della loro sovranità, loro nemico; vittorioso, contro il principe almohade ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] duca Corrado di Urslingen, già fautore e alleato di Federico I, il quale, però, dopo un primo tentativo di farsi vassallo della Chiesa e di tenere Spoleto come feudatario del papa, si allontanò senza opporre resistenza, ritirandosi in Germania. Nella ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...