daimyō Nell’antico Giappone, i funzionari militari che, adibiti al controllo e alla difesa dei governatori civili delle province, con il tempo ne usurparono il potere, divenendo signori feudali. I rapporti [...] fra i d. e i samurai, loro vassalli, furono regolati dal codice Buke Shohatto (1615). Sotto i Tokugawa, i d. avevano servi ma non potevano battere moneta, costruire navi da guerra e castelli, né uscire dal proprio feudo senza il permesso dello shōgun ...
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Figlio (n. 1083 circa - m. Bruges 1127) di Canuto IV, il Santo, di Danimarca e di Adelaide di Fiandra, riparò dopo la morte del padre in Fiandra, e ne divenne conte (1119-27); prese parte alla prima crociata. [...] Ucciso da vassalli a Bruges, è venerato come beato e patrono della città. Festa, 2 marzo. ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] è il primo a sottoscrivere - suo padre invece non sapeva scrivere - un livello concesso dall'abate di Nonantola a Lamberto, vassallo franco del marchese Adalberto d'Ivrea. La datazione dell'atto, computata secondo gli anni del regno di Berengario, è ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] si augurava con l’augusto destinatario che «si ripeta il gesto efficace di SS. Pio XII in favore del giovane Prof. Vassalli, che era nella mia stessa condizione»60. Anche qui, un passo illogico, perché la condizione, a parte la comune, ma troppo ...
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Figlio (1040 circa -1086) di Sven II di Danimarca, salito al trono nel 1080, fu fervido propagatore del cristianesimo fra il suo popolo, al quale però si rese inviso per la dura repressione del paganesimo [...] e la risoluta affermazione del potere regio. Fu assassinato da vassalli a Odense. Venerato come santo dal 1101, se ne fissò la festa al 19 gennaio. ...
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Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] di disporre dei beni propri e la tassa pagata per liberarsi da questo divieto; il diritto del signore di succedere al vassallo morto senza eredi maschi; gli enti esenti da tassa di successione e i loro beni inalienabili. Dopo l’affrancazione dei ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] della cessione fatta a SSRM nel trattato del 1703, mazzi 1-9 (in partic. mazzo 2, 6: Dichiarazioni fatte da diversi Vassalli de Feudi delle Langhe di non haver fatta alcuna procura al Marchese di Balestrino, meno haver havuto alcuna parte nel ricorso ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] della famiglia. L'8 maggio Il 15 è l'ultima data in cui la contessa sedette insieme col D. e con gli altri vassalli: il 24 luglio, infatti, essa morì. Anche il D. doveva essere allora in età avanzata; se nel 1073 poteva già sottoscrivere un atto ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] nobiltà milanese, in quanto membro dell'ordo dei capitanei; i da Mandello erano infatti vassalli imperiali per il feudo di Maccagno. Possedevano inoltre altri importanti beni e diritti signorili in tutta l'area settentrionale del contado milanese. ...
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Ahmadu Lobbo
Riformatore islamico fulani (Macina, od. Malica, 1773-ivi 1845). Maestro della Qadiriyya, influenzato dal misticismo sufi, raccolse presto molti seguaci predicando il ritorno a un islam [...] di riforma di ‛Uthman dan Fodio. Condusse un suo jihad contro i governanti del Macina (1818), superficialmente musulmani e vassalli del regno pagano bambara di Segu. Creò un califfato esteso da Jenne, dove distrusse la splendida grande moschea in ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...