GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] scienze e lettere, classe di lettere e scienze morali e storiche, CXXIII (1989), pp. 33-43; H. Keller, Signori e vassalli nell'Italia delle città (secoli IX-XII), Torino 1995, p. 171; A. Spicciani, Forme giuridiche e condizioni reali nei rapporti tra ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] 1874, pp. 569, 571, 597, 601 s.; G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia, III, Milano 1934, p. 55; E.L. Vassalli, La sagra repubblicana di Como, 5 dic. 1796, in Boll. stor. della Svizzera Italiana, LXXVIII (1966), 1, pp. 31-42 (pubblica brani ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] per conto della Corona irancese. Varie volte il Foucois ricevette, a nome del re, il giuramento di fedeltà da vassalli ecclesiastici e laici.
Già allora il Foucois si dedicava con particolare zelo ai problemi connessi con l'Inquisizione. Con gli ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] che "per l'alto dominio può la Maestà del Re comandare e debbono e vogliano i suoi fedelissimi vassalli amministratori del seminario ubbidire" (Napoli, Arch. stor. diocesano, Arcivescovi, 47: 19 apr. 1779). Del resto proprio all'autorità ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] a Milano dalla predicazione di Arnaldo da Brescia in Lombardia; seppero quindi portare dalla loro parte, oltre ai propri vassalli, l'organismo comunale, e perfino forze filoiniperiali come il marchese del Monferrato, per opporsi al canonici, bene ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] Matteo d'Aiello, appoggiato dalla popolazione di Palermo, promosse la candidatura di Tancredi di Lecce, mentre i maggiori vassalli del Regno proponevano Ruggero d'Andria. Gli scontri per la successione si protrassero almeno fino alla vittoria finale ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] contenzioso con il conte di Avellino Bertrando del Balzo, il quale in tre località aveva adibito ad alcuni servizi i vassalli della chiesa di Capua: quattro anni dopo il conte fu obbligato dal re a rispettare i diritti della metropolitana.
Gregorio ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] settembre del 1525 il cardinale Alessandro Farnese, di lì a poco eletto papa Paolo III, si era lamentato che i vassalli del conte di Santa Fiora fossero stati depredati dai senesi, e Piccolomini si fece carico di portare le rimostranze del porporato ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] di quella di Coronate. Nel 1235 con il cimiliarca Ugo di Settala fu incaricato dal papa di giudicare l'operato di alcuni vassalli del vescovo di Vercelli; sempre in difesa di questo presule, forse l'anno successivo, G. scomunicò il milanese Ottone da ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] in cui è citato il De cardinalatu di Albani, attacca una prammatica spagnola che aveva definito i cardinali iberici vassalli della Corona, esaltando la libertà dei principi della Chiesa, soggetti solo all'autorità del pontefice. Lasciata la carica di ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...