VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] Wasor dove fu direttore della scuola. Nel 1118 passò a Stavelot e vi fu eletto abate il 16 novembre 1130 e benedetto il 20 aprile 1131. Fu alla corte dell'imperatore Lotario III e lo accompagnò in Italia ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] si augurava con l’augusto destinatario che «si ripeta il gesto efficace di SS. Pio XII in favore del giovane Prof. Vassalli, che era nella mia stessa condizione»60. Anche qui, un passo illogico, perché la condizione, a parte la comune, ma troppo ...
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Ahmadu Lobbo
Riformatore islamico fulani (Macina, od. Malica, 1773-ivi 1845). Maestro della Qadiriyya, influenzato dal misticismo sufi, raccolse presto molti seguaci predicando il ritorno a un islam [...] di riforma di ‛Uthman dan Fodio. Condusse un suo jihad contro i governanti del Macina (1818), superficialmente musulmani e vassalli del regno pagano bambara di Segu. Creò un califfato esteso da Jenne, dove distrusse la splendida grande moschea in ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] re d'Italia tra l'810 e l'818. Il padre del D., Alberto (nato nel 1079 e morto tra il 1119 e il 1126), fu vassallo del vescovo di Cremona; il fratello, anch'egli di nome Alberto, ereditò il feudo del padre e figura spesso al fianco del D., la sorella ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] che erano stati sequestrati da Milone. Fra il 1191 e il 1193 fu in guerra con i più potenti e riottosi dei suoi vassalli, i signori di Piossasco. La pace, conclusa nel luglio del 1193, si risolse a quasi esclusivo vantaggio del Comune di Torino, che ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] del 1223, comunque prima del 7 apr. 1223, data in cui ricevette il giuramento di fedeltà dai conti Raniero e Ugo di Panico, vassalli della Chiesa pistoiese. Il B. fu consacrato vescovo da Onorio III, a Roma, prima del luglio del 1223.
Durante il suo ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] tre anni diresse con molta energia - sull'esempio dei suoi predecessori - il principato: seppe imporre la sua autorità sui vassalli della Val Lagarina e costrinse la comunità di Trento a concludere le vertenze che la dividevano da quella di Zambana e ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] di codici. Ottone II lo volle (983) abate del grande monastero di S. Colombano a Bobbio, nonostante l'opposizione dei vassalli del monastero e della gerarchia ecclesiastica. La morte di Ottone II lo persuase a ritornare a Reims, dove, a fianco dell ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] sua elezione (4 novembre 1254) confermandogli i privilegi concessi alla Chiesa cosentina da Federico II e la terra di Rende con i vassalli e tutti i beni a essa pertinenti (Russo, 1974, p. 147, nn. 881-882) avviò il lungo contrasto con Manfredi, la ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] di grande di Spagna, egli e il fratello Antonio Maria, in ossequio alle direttive impartite da Carlo III ai suoi vassalli, furono ritirati da quell'istituto e, dal maggio 1767, frequentarono per poco tempo il collegio Clementino, tenuto dai padri ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...