FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] compreso fra il monte Amiata, la costa tirrenica e il lago di Bolsena, i Farnese sono elencati fra i vassalli di questo, ma in precedenza le loro terre facevano parte, insieme con Montorio, Pitigliano, Sorano, Vitozza, Sala, Castiglione, Morrano ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] attacchi ebbero come bersaglio principale Mattei, ma coinvolsero anche il B., presentato, per l'avallo dato, come "servitore" e "vassallo" del presidente dell'ENI. In realtà era difficile per chiunque contrastare un uomo potente come Mattei e il B ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] di Caporziano e gli fu data la tutela sul nipote Corrado, figlio del fratello Rinaldo. Nel 1271, in contesa con i vassalli di Caporziano, chiese al re di obbligarli a versargli le imposte dovutegli. Tra l'agosto del 1271 e il gennaio dell'anno ...
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Khattushili
Nome di tre re ittiti.
K. I (1650-20 a.C. ca.), inizialmente re di Kushshara, spostò la capitale a Khattusha e diede inizio al cosiddetto «antico regno» ittita. I suoi Annali narrano le imprese [...] e orientale (contro il nascente stato dei hurriti), e poi in Siria dove distrusse Alalakh e conquistò Urshu e altri regni vassalli di Yamkhad. Il suo Testamento narra gli intrighi di corte che lo indussero a nominare erede il figlio adottivo Murshili ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] re d'Italia tra l'810 e l'818. Il padre del D., Alberto (nato nel 1079 e morto tra il 1119 e il 1126), fu vassallo del vescovo di Cremona; il fratello, anch'egli di nome Alberto, ereditò il feudo del padre e figura spesso al fianco del D., la sorella ...
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Roberto I Re di Francia
Roberto I
Re di Francia (n. 865 ca.-m. Soissons 923). Secondogenito di Roberto il Forte. Alla morte del fratello Oddone I (898), gli successe come duca e marchese di Francia. [...] contro i normanni. Dopo la fuga di Carlo il Semplice in Lorena, R. fu eletto re di Francia a Reims (922) dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici che si erano rivoltati contro il primo. Ma nella lotta che ne seguì fu vinto in battaglia e cadde sul ...
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Figlio (m. Auxerre 936) del duca Riccardo detto il Giustiziere e di Adelaide, sorella di Rodolfo I re della Borgogna Transgiurana, fu proclamato (923) re di Francia dopo la battaglia di Soissons tra Carlo [...] (tra il 916 e il 918) la figlia Emma e che era stato proclamato re a Reims nel 922 dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici. Lasciato il ducato di Borgogna al cognato Giselberto, poi suo nemico, regnò lottando faticosamente contro i grandi signori ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] la crisi che travagliava, nella seconda metà del sec. XI, il mondo feudale dell'Italia settentrionale, piccoli vassalli e servi erano indotti ad espatriare per cercare altrove migliore fortuna: notevoli furono le immigrazioni nella Sicilia, poiché ...
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Giurista italiano (Torino 1906 - Villach 1973); dal 1930 insegnò diritto romano nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1963). Tra le opere: I problemi dei diritti reali nell'impostazione romana [...] ); Usufrutto e figure affini nel diritto romano (1958); Storia del diritto romano: I legati nel diritto romano (1962); Le servitù prediali (in Trattato di diritto civile, diretto da F. Vassalli, 2a ed. 1965). Fu sindaco di Torino dal 1965 al 1968. ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] dell'aristocrazia municipale strettamente legata da vincoli di interesse e di parentela alla casa dei signori della città.
Divenuti vassalli dei vescovi di Padova, i Forzatè erano riusciti a mantenere e migliorare la loro posizione nel corso del sec ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...