D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] di Napoli. Di un allestimento posteriore parla il Croce (I teatri, p. 257) allorché la Flaminia fu messa in scena da alcuni vassalli nel 1633 a Sant'Angelo (Capua), in occasione dell'arrivo da Genova del loro signore, letterato e amante di teatro ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Crimea, era caduta in mano genovese nel 1365 dopo essere stata a lungo possesso dei signori greci di Theodoros, vassalli dei Tartari. Essi cercarono più volte di recuperarla e vi riuscirono inaspettatamente nel 1432 quando, ribellatisi gli abitanti ...
Leggi Tutto
CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] ingordigia, tendenza a violare la legge e ad approfittare. I documenti parlano di usurpazioni di terre, di vessazione dei vassalli costretti a cedergli a prezzo d'imperio i loro prodotti, di vari altri abusi e di contrabbando. Esercitò costantemente ...
Leggi Tutto
FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] Val di Crati; nel 1278 fu emesso un mandato in suo favore - nel testo era ricordata come "vidua" - contro i suoi vassalli in terra di Barbaro.
Ancora nel maggio del 1283 venne citata a comparire alla Gran Corte per violazione dei confini di Taverna ...
Leggi Tutto
GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] a gestire un forte contrasto con l'arcivescovo di Ravenna per l'abbattimento da parte di Osimo di due castelli tenuti da vassalli dell'arcivescovo. Nel corso di tale scontro sembra che il G. sia incorso nella scomunica per non aver ottemperato all ...
Leggi Tutto
PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] » e le loro case e torri distrutte. Dopo alterne vicende, nel 1247 Giovanni da Palazzo fu costretto a vendere beni e vassalli al trionfante Ezzelino III, e con i suoi discendenti fu costretto all’esilio.
Rientrati in città in occasione della precaria ...
Leggi Tutto
GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] 927: nella sua stessa casa a Pavia, capitale del Regno, tenne un placito al quale parteciparono tra gli altri anche sei dei suoi vassalli (I placiti, p. 497 n. 133). Non si sa con precisione quando G. morì, tuttavia, poiché il 19 nov. 929 il comes ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] si spingeva sino a dichiararlo ribelle dell'Impero (accusa priva di fondamento, poiché i Brandolini di Valmareno erano vassalli di Venezia), ed a promettere ad un suo congiunto del ramo romagnolo, Tiberto Brandolini, condottiero al servizio imperiale ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] meridionali, in larga misura incapaci di compiere un salto di qualità nel processo di modernizzazione. Come signora di vassalli, spese tutta la sua autorità per impedire che Tolve si sottraesse al dominio feudale e intraprese un lungo contenzioso ...
Leggi Tutto
CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] e molto incerta fa il nome di un Pietro Zannarinis, ma i documenti pontifici indicano come responsabili un gruppo di vassalli che poi furono privati dei benefizi. Un loro tentativo di rientrare in possesso dei feudi perduti sotto Celestino III e ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...