Cittadina della Francia nord-occidentale.
Antico stanziamento celtico, fu poi la colonia militare romana Caino. Nel 1167 Enrico II, re d’Inghilterra, vi tenne un’assemblea di vassalli, col proposito di [...] stornare l’interdetto minacciato da Tommaso Becket; l’assemblea decise che il re avrebbe dovuto fare appello al papa. Nel 14° sec. fu infeudata agli Angiò e agli Orléans e divenne stabile possesso della ...
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Antico borgo nel Valdarno Inferiore, situato ai piedi della collina su cui sorse la rocca di San Miniato al Tedesco, lungo la strada Firenze-Pisa. Nel 1138, dopo la morte dell’imperatore Lotario III, vi [...] di Lucca, Pisa, Firenze; nel 1162, dopo la distruzione di Milano, l’arcicancelliere Rainaldo di Dassel vi convocò i vassalli dell’Impero e i rappresentanti delle città; nel 1198, dopo la morte di Enrico VI, i rappresentanti delle città toscane ...
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(pers. Darbànd) Città della Russia, nella repubblica autonoma del Daghestan. Per la sua posizione strategica – gli antichi la chiamarono Porte Caspiche e gli Arabi Porta delle Porte – fu ambito obiettivo [...] dopo un periodo di diretto dominio califfale, fece parte dello Stato degli Shirvānshāh, poi dei Mongoli e dei Safawidi di Persia e loro vassalli. I Russi la conquistarono definitivamente nel 1813. Fu semidistrutta durante la guerra civile (1917-21). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al rogo (23 maggio 1498) la repubblica fiorentina si avvia a essere una pura e semplice oligarchia, e sarà di fatto vassalla della Francia a motivo delle ingenti somme investite nelle banche che gli stessi Fiorentini hanno aperto a Lione.
La morte di ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] ’Occidente greco dal 14°-13° secolo. Sostanzialmente nell’orbita siriaco-fenicia, era divisa in parecchie città-Stato i cui sovrani furono vassalli di Sargon II re di Assiria e dei suoi successori (709-669). Conquistata alla metà del 6° sec. da Amasi ...
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Cittadina della Svizzera meridionale (14.909 ab. nel 2008), nel Canton Ticino, posta a 205 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del Lago Maggiore, alla foce del Maggia. Distante 11 km dalla frontiera [...] nel 12° sec. e rimase in vita anche nel secolo successivo, quando L. passò ai signori, poi conti, Rusca; divenuti questi vassalli (dal 1343) dei Visconti di Milano, la città seguì le vicende di questo Stato, contribuendo efficacemente nel 15° sec. a ...
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Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] fu costruita una fortezza e alla fine del Seicento la città divenne capitale dei principi di Valacchia, vassalli dell'impero ottomano: ma vassalli combattivi, e Bucarest, cresciuta nel corso del Cinquecento, si trovò al centro di lotte violente: fu ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] dice: "Lo cunto serrà d'Aquila, magnifica citade / Et di quilli che la ficero con grande sagacitade / Per non essere vassalli cercaro la libertade / Et non volere signore set non la magestade". Altra fonte è il diploma di fondazione detto di Federico ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] la divisione d’ogni contea tra il re (che si riservava una parte cospicua dei territori) e i suoi vassalli, laici ed ecclesiastici. Le istituzioni politiche e giudiziarie del periodo sassone furono mantenute, tuttavia il potere degli ealdormen locali ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] di lui nel 1213. L'episodio, conseguente all'iniziativa di protezione accordata a uno dei più potenti vassalli imperiali dell'Italia settentrionale, rimase tuttavia isolato, anche perché Padova avrebbe ben presto abbandonato questo suo congiunturale ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...