CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di stringere un'alleanza con la Repubblica, anche se autorizzò i due ambasciatori a rivolgersi presso qualcuno dei suoi vassalli per organizzare un attacco contro Milano - cosa che fu effettivamente fatta, prendendo contatto, per esempio con i conti ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] un atto di rinuncia al beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento redatto da B. (G. M. Monti, Dai Normanni agli Aragonesi, p. 193). Si prescrive l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] . Ebbene, era proprio quest'impostazione che una nuova generazione di giuristi – quella, per capirci, di studiosi come Filippo Vassalli o Costantino Mortati – stava cominciando a mettere in crisi, sulla spinta di una nuova idea del rapporto fra Stato ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] dei registri a corte devono essere distinti gli inventari redatti ad hoc, come per esempio il Catalogus baronum, un elenco dei vassalli della Corona che risale nel suo nucleo originario alla tarda età di Ruggero II (1150-1152) ed è stato integrato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] monografico: Carceri: esperienze e documenti; rist. anast. come allegato a «Rassegna penitenziaria e criminologica», 2002, 2.
G. Vassalli, Codice penale, in Enciclopedia del diritto, 7° vol., Cir-Compa, Milano 1960, ad vocem.
G. Neppi Modona, Carcere ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] p. 230 segg.; E. Vermeil, C. Fédine, ecc., La justice à quatre voix, in La Nef, Parigi 1946, p. 57 segg.; V. Vassalli, Il processo di Norimberga, in Iniz. social., I, Roma 1946, p. 18 segg.; id., Bilancio di Norimberga, in Mondo europ., Roma 1946, p ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] orientale (15° secolo), la pirateria venne costantemente ed efficacemente organizzata negli Stati barbareschi, cioè gli Stati musulmani vassalli dell’Impero Ottomano che nei secoli dal 16° al 19° si stabilirono in Barberia (Tripolitania, Tunisia ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] riforme riesce ad ampliare la struttura burocratico-patrimoniale e a imporre un sistema fiscale statale. Per controbilanciare i grandi vassalli viene creata una piccola nobiltà terriera. Sotto Cosroe II (590-628) si ha un'espansione militare cui fa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] a legittimare i poteri dei nuovi signori con la concessione del titolo di vicari imperiali o, dalla fine del Trecento, di vassalli dell’impero dietro la promessa di fedeltà e la prestazione di un corrispettivo in denaro o in aiuti militari. Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] uno dei segni della progressiva e tendenzialmente inarrestabile violazione della naturale «estrastatualità» del diritto privato (F. Vassalli, Estrastatualità del diritto civile, 1951, in Id., Studi giuridici, cit., 3° vol., pp. 753 e segg ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...