BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] diritti feudali sulla Valmareno: l'investitura ufficiale da parte della Repubblica di Venezia, della quale i conti di Valmareno erano vassalli, reca la data del 24 dic. 1464. Nel 1475 Sposò Teodora dei conti di Collalto, appartenente ad una famiglia ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] sottolineare l'importanza della nomina di Alfonso il padre in persona volle presenziare, in Capua, al giuramento di fedeltà dei vassalli al nuovo principe.
Nel 1139, in conseguenza dell'accordo di Mignano del 25 luglio, l'A. vide riconosciuta la sua ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] settentrionale. Di qui, nella seconda metà del sec. 10º, la dinastia conquistò l'Egitto e vi si trasferì, lasciando la Tunisia ai vassalli ziriti. L'apogeo della potenza fatimida in Egitto sta tra la fine del 10º e la prima metà dell'11º sec., quando ...
Leggi Tutto
Termine con cui è stato definito il nuovo vigore assunto dalla dominazione signorile in gran parte delle campagne europee nel corso della crisi economica e sociale del 17° secolo. Là dove i cambiamenti [...] nobiliari e le terre a essi connesse, conferendo qualifiche feudali ai possedimenti ceduti. I signori avviarono così contro i vassalli contadini un’offensiva tesa a recuperare i livelli di rendita di cui avevano beneficiato prima che l’inflazione ne ...
Leggi Tutto
Figlia (Mosca 1657 - ivi 1704) del granduca Aleksej Michajlovič; a seguito della rivolta degli strel´cy (1682), S. assunse la reggenza mentre Ivan Alekseevič e Pietro furono riconosciuti zar. Il suo governo [...] appoggio agli stati europei contro i Turchi. Nel 1687 e nel 1689 sostenne due spedizioni contro i Tatari di Crimea, vassalli dei Turchi, dai quali, tuttavia, i Russi furono sconfitti. Esclusa dal governo da Pietro (1689), fu costretta dai sostenitori ...
Leggi Tutto
Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] .
Radicatisi anche in Ferrara, dopo che intorno al 1187 Obizzo ereditò di fatto dalla famiglia degli Adelardi non solo sostanze e vassalli, ma anche la posizione di capofazione in città, fu il nipote di Obizzo, Azzo VI, a consolidare, dalla fine del ...
Leggi Tutto
al-Mu'izz
al-Mu‛izz
Quarto califfo fatimide (al-Mahdiyia 931-Il Cairo 975). Salito al trono nel 952, si dedicò a rafforzare il dominio nordafricano contro i ribelli berberi e contro il califfo di al-Andalus, [...] la conquista dell’Egitto (969), dove fu trasferita la sede califfale, lasciando il dominio nordafricano nelle mani di signori vassalli. L’ulteriore conquista di Palestina e Siria e del Hijaz portò l’impero fatimide sotto al-M. alla sua massima ...
Leggi Tutto
AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] proroga della tregua; ripresasi la guerra nel 1342, il conte di Savoia fu ad Arras nel giugno con i suoi vassalli.
Parallelamente alla politica in Francia ed alle sue relazioni con le monarchie occidentali, svolgeva una politica accorta e prudente in ...
Leggi Tutto
ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] Oberto III del ceppo malaspiniano; il che significava per i marchesi della Marca Ianuensis ridursi nella condizione di vassalli foranei del vescovo e poi di semplici alleati esterni dei Comuni.
A. portò il centro della sua attività patrimoniale ...
Leggi Tutto
Saffaridi
Dinastia persiana, regnante dall’861 al 1003, nel Sistan, al confine fra l’Iran e l’Afghanistan attuali. Il nome S. deriva dall’arabo saffar («ramaio») probabile mestiere di Ya‛qub ibn Laith, [...] regioni orientali quanto le truppe califfali, vincendo inoltre i Tahiridi nel Khorasan. Alla morte di Ya‛qub, il regno entrò in un periodo di decadenza irreversibile e fu presto ridotto al solo Sistan, mentre i S. diventavano vassalli dei Samanidi. ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...