MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] in cui è citato il De cardinalatu di Albani, attacca una prammatica spagnola che aveva definito i cardinali iberici vassalli della Corona, esaltando la libertà dei principi della Chiesa, soggetti solo all'autorità del pontefice. Lasciata la carica di ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] J.W. Busch - H. Keller, Erlembaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. 205-209; H. Keller, Signori e vassalli nell'Italia delle città (secoli IX-XII), Torino 1995, pp. 179 s.; G. Miccoli, Per la storia della pataria milanese, in Id ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il processo di rifeudalizzazione e contro il carico fiscale che gravava sempre più sui ceti produttivi della città e sui vassalli delle province e poi su tutto il popolo) che "si svolsero secondo due linee antitetiche, tanto più divergenti quanto più ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] disciplina ecclesiastica e levar l'ardire agl'eretici di minacciare i cattolici e di favorire, come fanno impudentemente, gli vassalli contra il proprio principe"; e in secondo luogo fondare, accanto a quella già esistente di Franconia, un'altra lega ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] entrò a Firenze, dove venne onorato con feste e spettacoli. Qui egli incontrò alcuni signori di Romagna, formalmente suoi vassalli, ma in realtà protetti dai principali Stati italiani, e il figlio primogenito del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] . Egli pensò a pacificare lo Stato della Chiesa per non avere preoccupazioni interne e per poter contare su vassalli fedeli o almeno neutrali. A questo fine sostituì molti governatori che avevano suscitato lagnanze nelle popolazioni, si riconciliò ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] giurisdizione ("... A un sol suo cenno / Vede tremanti i principi ubidirli. / ... / E darli in preda i fidi lor vassalli"). Non abbiamo notizie sulla circolazione cinquecentesca di questo pamphlet anonimo e inoltre non si è mai trovata alcuna traccia ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] contro la fede, ma anzi resa assolutamente necessaria dallo sviluppo dei beni delle chiese, che avendo sotto di loro vassalli e soldati costituirebbero un tremendo pericolo per l'imperatore se non fossero a lui legate dal giuramento di fedeltà. Il ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] le nuove terre conquistate agli infedeli sarebbero appartenute alla Santa Sede e che i signori le avrebbero tenute come vassalli "ex parte s. Petri". L'azione politicoreligiosa di Alessandro XI si esplicò con successo fino in Danimarca, in Norvegia ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...