BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] 6279), secondo la volontà della regina; e, d'altra parte, se numerosi furono i vescovi presenti, nessuno dei vescovi vassalli del re Alfonso comparve. B. pronunziò anche una sentenza contro l'assente arcivescovo di Braga, Maurizio (il futuro antipapa ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] Data l'importanza di questa serie, che usciva in concorrenza con quella analoga realizzata da R. Focosi presso la litografia Vassalli, il G. e il Ricordi stipularono un apposito contratto (Sartori).
Il pubblico non mancò di premiare questa iniziativa ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] erano stati occupati dai Normanni oltre i confini del ducato di Salerno, feudo imperiale, del quale i Normanni erano formalmente vassalli. Dal canto suo C. II sembra aver voluto sostenere con la propria autorità la politica imperiale e nello stesso ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Silvani, Venezia 1703), Il miglior d'ogni amore per il peggiore d'ogni odio (id., ibid. 1703), Il più fedel fra i vassalli (id., Casale 1703), La fede tradita e vendicata (id., Venezia 1704), La maschera levata al vizio (id., ibid. 1704), L'Alarico o ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] l'azione politica del legato trovasse prima o poi nella solidarietà degli interessi e nei legami di parentela di questi vassalli della Chiesa un qualche intoppo, come avvenne infatti nel 1363 quando l'Albornoz rivolse le armi contro Francesco degli ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] dopo la scomunica comminatagli da Innocenzo VII il 14 giugno 1406. Il suo nome compare tra quelli dei sostenitori e vassalli di Ladislao nella pace conclusa fra il sovrano napoletano e il papa il 13 agosto successivo.
Rifiutando ostinatamente di ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] 1188, con l'appoggio di Parma tolse il castello di Montarzolo ai Piacentini che l'avevano sottratto ai precedenti signori, vassalli dei Malaspina, nel 1180. L'anno successivo, però, Piacenza, con l'appoggio del Comune di Pontremoli e dei signori di ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] dei singoli membri. Si tratta, dunque, più che di un'entità, di un modo di considerare le collettività umane: vassalli, chierici, servi, debiti, beni, cause dell'universitas appartengono a una sfera della realtà che non tocca materialmente i singoli ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] lunigianesi accampando ragioni di natura giuridica, quali il diritto di richiedere loro, che erano sempre stati diretti vassalli dell'Impero, un atto formale di subordinazione feudale. Incoraggiato dall'accondiscendenza di alcuni marchesi, il duca ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] di Napoli. Di un allestimento posteriore parla il Croce (I teatri, p. 257) allorché la Flaminia fu messa in scena da alcuni vassalli nel 1633 a Sant'Angelo (Capua), in occasione dell'arrivo da Genova del loro signore, letterato e amante di teatro ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...