CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Spagna presso il pontefice Clemente XI. Così nel 1710 con il suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove rimase per circa due anni. Agli inizi del 1712 chiese ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] della Francigena sia dei vari percorsi fra mar Ligure e alto Tirreno e pianura padana).
Al M., o comunque a suoi uomini e vassalli, viene non a caso attribuita nel 1134 un'azione di aggressione e rapina ai danni dell'abate di Cluny e di altri prelati ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] Pieve, dominio della Repubblica di Genova, sotto il pretesto di voler difendere gli uomini di Cenova, feudo del marchese del Marro, vassallo del duca, che sarebbero stati oggetto di soprusi da parte degli uomini di Rezzo, feudo del marchese Clavesana ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] il C. aggiunse alle sue proprietà Torre (tra Anagni e Alatri) e nel maggio del 1296 ricevette in dono terre e vassalli nei pressi di Trivigliano, appartenute prima al Comune di Anagni e poi passate dal cardinale Goffredo di Alatri al nipote Pietro ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] il 1049 ed il 1051 A. contrasse un secondo matrimonio con una dama francese, figlia del conte del Maine, Erberto Svegliacane, vassallo del conte d'Angiò, nozze forse sollecitate dallo stesso conte d'Angiò, Goffredo il Martello, nell'intento di aver l ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] a Bologna, dove l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B., giuramento di fedeltà entro un mese. Il 12 febbraio B. era ancora a Bologna, ma è probabile che, invece ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] Tenda e Briga. Il conte di Savoia riuscì ad acquistare i diritti dei vari condomini ed i Lascaris diventarono suoi vassalli. A Nizza il trattato per l'occupazione del 1388 aveva lasciato molte questioni dubbie così con gli Angiò signori di Provenza ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di "capitaneus", egli comandò l'esercito pontificio in una spedizione contro il Comune di Orvieto. In tale veste invitò i vassalli della Chiesa a prestare il servizio militare, fece devastare vigne e campi e con una lettera riferì ai cardinali sull ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] suo favore dei Veneziani, su cui aveva sperato, seguito da un numero esiguo di baroni e da non molti contadini e vassalli, si rendeva conto di essere isolato. A metà febbraio prese allora la decisione di arrendersi, rimettendosi alla clemenza sovrana ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] " e sui "rimedi... applicati", specie nell'isola di Candia, i cui "diffetti... non consistono in quei popoli... obbedienti e buoni vassalli; ... i mali provengono da chi ha la direttione et il governo de' medesimi popoli", spesso solo interessato all ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...