CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] acc. 1977-78, pp. 55 s.; G. Schizzerotto, Rubens a Mantova, Mantova 1979, pp. 156 s., 172 n. 53; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia..., Milano 1979, pp. 130, 134, 139; C. Pin, Un contrasto tra... Venezia e... Sarpi, in Studi stor. ... dei Servi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] », che «non produsse verun effetto» unificante, per l’impossibilità da parte dei re di «contenere nell’ubbidienza» i vassalli, a iniziare dal «Ducato di Benevento, che valea quanto il rimanente del regno» (Pagine giornalistiche, cit., pp. 67 ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] . seppe ricompensare i suoi amministratori: nell'874, ad esempio, fece ottenere una conferma di beni al gastaldo Gumberto, vassallo e ministerialis.
Come voleva la tradizione delle famiglie regnanti in Italia, E. dispose molto presto del monastero di ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Corte costituzionale: Antonio Baldassarre, 8 agosto 1986; Enzo Cheli, Mauro Ferri, Luigi Mengoni, 27 ottobre 1987; Giuliano Vassalli, 4 febbraio 1991; e cinque senatori a vita: Giovanni Spadolini, 2 maggio 1991; Giovanni Agnelli, Giulio Andreotti ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] contro la fede, ma anzi resa assolutamente necessaria dallo sviluppo dei beni delle chiese, che avendo sotto di loro vassalli e soldati costituirebbero un tremendo pericolo per l'imperatore se non fossero a lui legate dal giuramento di fedeltà. Il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] 1977, pp. 417, 422;M. Dazzi-E. Merkel, Catalogo della pinacoteca... Querini Stampalia, Vicenza 1979, p. 57;D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia..., Milano 1979, pp. 130, 134, 139; P. Isotta, Come finì Stradella..., in Corriere della sera, 22 febbr ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] . 303). Le conseguenze erano sotto gli occhi di tutti: le nazioni più ricche opprimevano le più deboli, i principi vessavano i vassalli e se li scambiavano "in quella guisa appunto che nelle fiere i mercadanti si cambiano fra essi le pecore, gli bovi ...
Leggi Tutto
PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di Savoia..., in Le torri perdute. Rocche e castelli dei Pio, Modena 1986, pp. 7-24; B. Andreolli, I figli di Manfredo da vassalli canossani a signori, in I poteri dei Canossa, a cura di P. Golinelli, Bologna 1994, pp. 189-210; Id., I Pio di Carpi ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] del ruolo di unico imperatore, infatti, Costantino diventa per la prima volta il diretto interlocutore di un’intera serie di vassalli e clienti orientali, e di vari Stati che collaborano a diversi livelli con l’Impero romano. Gli alleati stranieri ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] e i baroni ribelli, che l'avevano costretto a sottoscrivere la Magna Charta (12 maggio 1215), I. appoggiò il nuovo vassallo dichiarando nulla la validità del documento il 24 agosto 1215. (Poiché l'arcivescovo di Canterbury non diede seguito a questo ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...