MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] nobiltà milanese, in quanto membro dell'ordo dei capitanei; i da Mandello erano infatti vassalli imperiali per il feudo di Maccagno. Possedevano inoltre altri importanti beni e diritti signorili in tutta l'area settentrionale del contado milanese. ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] Macerata, Urbino 1973, pp. 93, 165, 168 s.; G. Ramadori, G. F.: comandante partigiano, in Foro romano, XL(1989), pp. 36 s.; G. Vassalli, Ricordo di G. F.,in Riv. d. dir. comm.,XC (1992), 1, pp. 1-6; N. Dawidoff, The catcher was a spy. The mysterious ...
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Poeta e giornalista italiano (Siena 1939 – San Rocco a Pilli, Siena, 2017). La sua poesia, critica verso il potere, quasi di denuncia sociale, affronta con pessimismo i temi della realtà, ma con vena ironica [...] e sarcastica, senza perdere la leggerezza. Stimato da artisti come P.P. Pasolini, è stato amico di S. Vassalli con il quale nel 1991 ha pubblicato Belle lettere, raccolta di esercizi epistolari polemici su episodi del mondo culturale italiano. L. ha ...
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Ahmadu Lobbo
Riformatore islamico fulani (Macina, od. Malica, 1773-ivi 1845). Maestro della Qadiriyya, influenzato dal misticismo sufi, raccolse presto molti seguaci predicando il ritorno a un islam [...] di riforma di ‛Uthman dan Fodio. Condusse un suo jihad contro i governanti del Macina (1818), superficialmente musulmani e vassalli del regno pagano bambara di Segu. Creò un califfato esteso da Jenne, dove distrusse la splendida grande moschea in ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] e contro la fazione avversa ai Belforti, capeggiata da Barone Allegretti.
Di antica famiglia della nobiltà cittadina e vassalli del vescovo di Volterra, i Belforti erano divenuti influenti e ricchi per la protezione dei vescovi dai quali avevano ...
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Nome di varî gospodari di Moldavia: 1. B. I., creatore del principato di Moldavia, dove regnò dal 1360 al 1365, in precedenza voivoda del Maramureş (1342-45), era entrato in conflitto col re Luigi il Grande [...] cui non aveva voluto sottomettersi. Preferì per questo passare in Moldavia cacciandone Dragoş Vodă e il figlio di questo Sas Vodă, vassalli dell'Ungheria; vinse poi l'esercito di Luigi e gettò le basi del principato, i cui confini vennero estesi a ...
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Secondogenito (n. 865 circa - m. Soissons 923) di Roberto il Forte. Alla morte del fratello Oddone I (898), gli successe come duca e marchese di Francia. Prestò omaggio al re carolingio Carlo il Semplice; [...] contro i Normanni. Dopo la fuga di Carlo il Semplice in Lorena, R. fu eletto re di Francia a Reims (922) dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici che si erano rivoltati contro il primo. Ma nella lotta che ne seguì fu vinto in battaglia e cadde sul ...
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Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1905 - ivi 1980); divenne noto con film di critica sociale, dedicandosi poi a film d'avventura: Miyamoto Musashi (1940), considerato il primo western giapponese; [...] Muhō Matsu no isshō ("La vita di Matsu l'indomito", 1943), che, rifatto nel 1958 (L'uomo del risciò), fu premiato con il Leone d'oro a Venezia; Chūshingura ("Il magazzino dei vassalli fedeli", 1962); Daitatsumaki ("La grande tromba d'aria", 1964). ...
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al-Muti', Abu al-Qasim
al-Muti‛, Abu al-Qasim
Califfo abbaside (m. 974). Salito al trono nel 946, il suo regno segna uno dei periodi di massimo esautoramento del califfato, essendo l’Iraq sotto l’effettivo [...] , che favorirono pratiche e culti dello sciismo, mentre s’imponeva in Egitto la potenza fatimide e molti sovrani vassalli della periferia negavano il riconoscimento, anche formale, del califfo abbaside. Obbligato dai suoi mercenari turchi ad abdicare ...
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Canuto IV (detto il Santo)
Canuto IV
(detto il Santo) Re di Danimarca (n. 1040 ca.-m. 1086). Figlio di Sven II di Danimarca, salito al trono nel 1080, fu fervido propagatore del cristianesimo fra il [...] suo popolo, al quale però si rese inviso per la dura repressione del paganesimo e la risoluta affermazione del potere regio. Fu assassinato da vassalli a Odense. Venerato come santo dal 1101, se ne fissò la festa al 19 gennaio. ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...