LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , uscita nel 1634 in un'edizione tascabile e assai nascosta, si accrebbe di altre due (attribuite al pittore Giovanni Antonio Maria Vassalli, ma ristampate tra le opere del L., cfr. Menegatti, pp. 105-111) intorno al 1645 e di una quarta del solo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] in quel momento dalla famiglia Medici, date le pesanti contribuzioni imposte dall'imperatore ai principi italiani considerati vassalli dell'Impero. La scelta cadde infine sulla venticinquenne e poco avvenente Anna Maria Francesca, figlia del duca ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] conti di Gorizia, e poi con l'appoggio di Venezia, tentò di promuovere nel Friuli ribellioni contro i vicari e i vassalli del patriarca di Aquileia, alleato del Carrara. Occupato nella disputa confinaria con Venezia, il C. non fu in grado di inviare ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] II), figlio del marchese Azzo (II) d'Este, richiesta che tendeva a ribadire la sua autorità politica nei confronti dei vassalli. Tutti i conti, pur disapprovando il comportamento del duca, furono costretti, loro malgrado, a offrire doni nuziali (muli ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] e filosofa "reggendo", a "letterato principe" che, immerso "tra' libri", da questi distilla essenze di politica "prudenza" sui "sudditi et vassalli… felici sotto l'ombra de' suoi giusti comandi", a principe teologo pel quale "la ragion di stato è zel ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] si trovava in una situazione ben diversa da quella dei duchi del Friuli e di Spoleto, praticamente ridotti allo stato di vassalli del re franco. Non sappiamo se Carlo abbia esercitato su di lui pressioni di sorta, per costringerlo a seguire l'esempio ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] l'antica politica pontificia di frantumazione dei giuramenti di fedeltà da parte dei dominatori normanni.
Il rifiuto dei vassalli tedeschi di seguire il Barbarossa nel Mezzogiorno lasciò al solo Comneno l'onere di inviare truppe e danaro ai ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di via degli Avignonesi: i lavori di riassetto, iniziati nel 1921 nei sotterranei dei palazzi Tittoni e Vassalli, condussero, con grande compiacimento dell'"archeologo futurista", alla riscoperta delle Terme cosiddette di Settimio Severo; fu deciso ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] . L'ambiente provinciale d'origine continuerà a essergli fedele. S. Pietro in predicazione, del 1812, per la cappella privata dei Vassalli a Lugano, è la prima opera importante licenziata dal D. professore (oggi dispersa).
Nel 1813 - sull'onda di una ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] finita.
Nei primi mesi del 1208 una coalizione tra i nobili della parte meridionale dello Stato pontificio e alcuni vassalli dell'abate Roffredo di Montecassino attaccò vittoriosamente Sora, Sorella e Rocca d'Arce, spazzando via il "giogo tedesco" ai ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...