CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] verso la Ser. Repubblica di Genova, feci emanare... ordini generali e precisi coi quali si proibì seriamente a tutti i miei vassalli l'aver commercio co' malcontenti di Corsica" (4 luglio 1761). La buona armonia che regnava tra il C. e il Tanucci ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] della sua capacità di intessere alleanze e solidarietà – fu tosto liberato per intervento del marchese di Stiria e degli altri vassalli della chiesa di Aquileia che nel 1150, a Ramuscello, presso l’abbazia di Sesto, imposero al conte un accordo che ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Guillaume Cornut, con il quale ebbe una controversia per il possesso di alcuni mulini e contro il quale sollevò i vassalli. In questi stessi anni ottenne l'assenso del re per il matrimonio di una figlia, Ioletta, con Gualtieri (o Gualterone ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] e successore alla cattedra di fisica sperimentale, G. A. Eandi. Altri preziosi ragguagli biografici dal nipote e successore di questo, A. M. Vassalli-Eandi, in un Notizia storica di G. B., in Lo spettatore (Milano), V, 2 (1816), ff. 101-105, 117-122 ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] ott. 1464 lo stesso Paolino restituì al vescovo di Novara la decima in questione: il C., desideroso di acquisire fedeli vassalli alla sua Chiesa, concesse lo stesso beneficio ai fratelli Da Torrione, uomini devoti alla causa del vescovo. Un anno dopo ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] della sua famiglia con possedimenti in Siria e instaurare uno stato unitario che riunisse la Siria e l'Egitto, senza principi vassalli. L'opposizione di al-Ashraf e di altri ayyubidi lo costrinse a rinunciare. Nel 1237, alla morte di al-Ashraf ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] ai danni dei beni della Chiesa teatina, e responsabile, inoltre, dell'uccisione di numerosi tra laici e chierici fedeli vassalli della stessa Chiesa. Al Della Torre risaliva anche la responsabilità di aver costretto il C. all'esilio. L'anno dopo ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] , Roma 1932, ad ind.; G. Brigante Colonna, Olimpia Pamphili, "cardinal padrone", Milano 1941, pp. 183 s.; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia, o del nepotismo nel Seicento, Milano 1980, ad ind.; Ch. Weber, Die ältesten päpstlichen Staatshandbücher ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] il C. si dedicò prevalentemente all'amministrazione dei suoi feudi. Istituì in Sermoneta un Monte di Pietà per soccorrere i vassalli indigenti, provvide ai restauri della chiesa di S. Michele Arcangelo, in Sermoneta, e dell'abbazia dei SS. Pietro e ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] mundi positas que Christianis omnibus ante hec tempora fuerint incognite". Il privilegio includeva l'investitura sulle terre scoperte, come vassalli della Corona inglese, e l'esenzione doganale (ma non dalle altre imposte) per i prodotti importati in ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...