BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] contea di Bourges fino al 928. Subito dopo il B. si smembrò: a N-E nacquero piccoli feudi che diventarono rapidamente vassalli dei conti d'Anjou o di Blois-Champagne (dip. Cher); la parte sudoccidentale restò unita nel principato di Déols (dip. Indre ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, allo scopo di avere buoni pittori fra i "suoi vassalli" (così Mancini, il biografò più antico e attendibile, verso il 1621). In quanto ex alunno dell'Accademia Carracci a Bologna ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] mongola, K. divenne durante il sec. 13° capitale del regno dei Karamanidi (1256-1487), che vi governarono prima come vassalli dei Selgiuqidi, poi in totale indipendenza da essi, sino alla conquista ottomana della città nel 1487.Pressoché nessun resto ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] e 1852.
Nel 1838 il F. illustrò il Marco Visconti di T. Grossi in otto litografie, anch'esse pubblicate da Vassalli separatamente dal romanzo. Affiancò questa produzione di tavole, di formato medio e grande, destinate al collezionismo o all'arredo ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] politico di Sargon di un re che governasse l'intero regno per diritto divino fu ancora in voga ed i capi locali divennero vassalli del re di Ur.
La III dinastia di Ur ci ha lasciato poco in valore artistico malgrado la sua architettura sia imponente ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] e più tardi fiscali, K., a partire dal 1071, formò un distretto autonomo. I potenti conti delle Fiandre, originariamente vassalli della Corona di Francia, alla metà del sec. 11° erano diventati virtualmente indipendenti; nel 1190 K. è definita ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] Benevento. Sotto la spinta dei Bizantini il principato venne man mano restringendosi, finché Aione (m. 890) dovette riconoscersi loro vassallo e suo figlio Orso abbandonare la città. Nel 900 se ne intitolò di nuovo principe il conte Atenolfo di Capua ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] ebbe sede a Dvozk nella prov. di Harput.Significativo è anche il fatto che gli A. furono quasi sempre vassalli di altri regni più potenti, principalmente dei Selgiuqidi, degli Zangidi, degli Ayyubidi e persino dei Mongoli. Questi ultimi riuscirono ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] prove per il suo ciclo di illustrazioni dai Promessi sposi (storicamente urlo dei primi dedicati a questo tema), poi proseguito presso Vassalli. L'impresa dell'E., il cui avvio è calorosamente recensito nel 1827 da G. Caselli, fu tuttavia messa in ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] di Santa Sofia di Nicosia costituiscono i principali esempi di questa statuaria.Occorre ascrivere ai L. e ai loro vassalli anche la fondazione di monasteri di rito greco, nonché l'arricchimento patrimoniale di chiese e santuari venerati sia dai ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...