Figlio (n. 1083 circa - m. Bruges 1127) di Canuto IV, il Santo, di Danimarca e di Adelaide di Fiandra, riparò dopo la morte del padre in Fiandra, e ne divenne conte (1119-27); prese parte alla prima crociata. [...] Ucciso da vassalli a Bruges, è venerato come beato e patrono della città. Festa, 2 marzo. ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] è il primo a sottoscrivere - suo padre invece non sapeva scrivere - un livello concesso dall'abate di Nonantola a Lamberto, vassallo franco del marchese Adalberto d'Ivrea. La datazione dell'atto, computata secondo gli anni del regno di Berengario, è ...
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Benī Amer Forma araba del nome di una popolazione in preponderanza beja, abitante l’Eritrea settentrionale (Sahel). Pastori nomadi musulmani di lingua beja e tigrè, sono organizzati in una classe dominante, [...] quella dei nebtab (originari del Sudan occidentale), e una di vassalli. ...
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ḤIRA (al-Ḥīrah)
Red.
Antica città dell'Iraq pochi km a S-E dell'attuale Nagiaf.
Fondata attorno al II-III sec. d. C., in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della dinastia [...] araba dei Lakhmidi, vassalli dell'impero persiano dei Sassanidi, per conto del quale custodiva la vicina frontiera del deserto siro-arabico. La sua piccola corte provinciale ebbe in epoca preislamica una certa importanza politica e culturale di ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] e Cerisano, ma nel 1567 i vassalli lo denunciarono al governo vicereale come luterano e nel 1579 lo uccisero; un altro, Tommaso, fu vescovo di Cosenza dal 1565 al 1569), si allontanò fanciullo dalla città natale, seguendo lo zio Antonio, umanista e ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] si augurava con l’augusto destinatario che «si ripeta il gesto efficace di SS. Pio XII in favore del giovane Prof. Vassalli, che era nella mia stessa condizione»60. Anche qui, un passo illogico, perché la condizione, a parte la comune, ma troppo ...
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PORCIA, Di
, Nobile famiglia friulana. Il capostipite ne fu Gabriele di Prata, avvocato della chiesa di Concordia nel 1112 e 1140. In seguito anche l'avvocazia della chiesa di Ceneda contribuì a porre [...] i d. P. tra i maggiori vassalli del patriarca d'Aquileia. Con Guecelletto I (morto nel 1203), figlio di Gabriele, sposo di una figlia di Ezzelino da Romano e podestà di Treviso, la potenza della famiglia fu saldamente assicurata. I figli di lui ...
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RAH Antica città del ‛Irāq, a SE. dell'attuale an-Nagiaf. Fondata in epoca imprecisabile anteriormente al sec. V dell'era volgare, in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della [...] dinastia araba dei Lakhmidi, vassalli dell'impero persiano dei Sasanidi, per conto del quale custodiva la vicina frontiera del deserto siro-arabico. La sua piccola corte provinciale ebbe in epoca preislamica una certa importanza politica e culturale ...
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LAUDEMIO (lat. laudemium o relevium; fr. relief; sp. laudemio, luismo; ted. Gewinngeld; ingl. relief)
Pier Silverio Leicht
L'estendersi della successione ereditaria ai feudi, che in origine erano rapporti [...] al signore le armi e il cavallo del padre defunto; nel sec. XI questo obbligo era ancora pertinente soltanto ai vassalli maggiori; ma la legge de beneficiis di Corrado II il Salico del 1037 riconosce la sua estensione consuetudinaria anche ai minori ...
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hilal, banu
Tribù araba nomade, dedita alla rapina e al saccheggio, che, trasferitasi nel sec. 8° in Egitto, si alleò con i ribelli carmati e fu poi sospinta dai Fatimidi verso l’Ifriqiya alla metà del [...] sec. 11°, per vendetta contro i loro vassalli ziridi. Nell’avanzata verso Kairouan, i banu h. inflissero tremende devastazioni ai domini ziridi, che ne furono annientati, e sospinsero verso l’interno le popolazioni berbere, costituendo per i secoli ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...