Murshili II
Sovrano del nuovo regno ittita (regno 1340-1310 a.C. ca.). Figlio di Shuppiluliuma, ebbe inizialmente ragione di una rivolta dei regni vassalli, specie in Siria; poi condusse campagne nell’Anatolia [...] occid. sottomettendo le terre di Arzawa fino all’Egeo. Fece redigere i suoi annali (decennali e completi) e le gesta di Shuppiluliuma. Lasciò il trono al figlio Muwatalli ...
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Fin dal 1227 si trovano i conti di Battenberg, così denominati da un paesello non lungi da Wiesbaden. Erano allora vassalli dei langravî d'Assia. Il nome di questa vecchia famiglia estintasi da tempo, [...] rinacque nel 1858 in seguito al matrimonio morganatico del principe Alessandro di Assia-Darmstadt con la contessa Giulia von Hauke: poiché il granduca di Assia concesse ai figli di Alessandro il titolo ...
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Qara Qoyunlu
(ar. «la gente del Montone nero») Confederazione tribale turcomanna, regnante su Azerbaigan e Iraq, con capitale Tabriz, dal 1380 ca. al 1469. Dapprima vassalli dei mongoli Jalayridi di [...] Baghdad, da cui si resero poi indipendenti (1411), i Q.Q. dovettero a lungo lottare contro la confederazione turcomanna rivale degli Aq Qoyunlu e contro i Timuridi. Nonostante le prime vittorie riportate, ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] 1987, pp. 83-123; S. Gasparri, Imilites cittadini. Studi sulla cavalleria in Italia, Roma 1992; H. Keller, Signori e vassalli nell'Italia delle città (secoli IX-XII), Torino 19952, con una nuova introduzione (Tübingen 1979); J. Flori, Chevaliers et ...
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gallare
Bruno Basile
. Nel senso proprio di " galleggiare " il verbo compare in If XXI 57, in una realistica comparazione: Non altrimenti i cuoci a' lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia [...] / la carne con li uncin, perché non galli, che esemplifica come " le guardie di quelle bolgie erano solliciti a tener sotto la pegola [i peccatori] come è sollicito lo fante del cuoco a non lasciare andare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al rogo (23 maggio 1498) la repubblica fiorentina si avvia a essere una pura e semplice oligarchia, e sarà di fatto vassalla della Francia a motivo delle ingenti somme investite nelle banche che gli stessi Fiorentini hanno aperto a Lione.
La morte di ...
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Cittadina della Francia nord-occidentale.
Antico stanziamento celtico, fu poi la colonia militare romana Caino. Nel 1167 Enrico II, re d’Inghilterra, vi tenne un’assemblea di vassalli, col proposito di [...] stornare l’interdetto minacciato da Tommaso Becket; l’assemblea decise che il re avrebbe dovuto fare appello al papa. Nel 14° sec. fu infeudata agli Angiò e agli Orléans e divenne stabile possesso della ...
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Nella traduzione biblica dei Settanta, il sacerdote di una tribù ebraica o gli anziani della tribù.
Nell’impero bizantino, titolo accordato dal 2° sec. d.C. a capi arabi vassalli incaricati di tenere a [...] freno, sui confini desertici dell’Impero, le tribù arabe nomadi; sono noti in particolare, per il periodo anteriore all’avvento di Maometto, i f. Ghassanidi (6°-7° sec.).
Per f. nell’antica Grecia ➔ file ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] possedeva in feudo la corte di Castelnuovo di Aspice, posta entro i confini della diocesi. I suoi antenati erano stati, durante la prima metà del sec. XIII, canonici della cattedrale di Cremona, mentre ...
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baronia
Amedeo Quondam
. Parola del Fiore, dove compare cinque volte e indica la radunanza a parlamento di alcuni personaggi (Onore, Pietà, Ricchezza, ecc.), convocati dal Dio d'Amore di cui sono vassalli: [...] LXXVIII 2 manda / messaggi e lettere a la baronia, e 13 La baronia i' sì vi nomerò; LXXXIII 1 La Baronia sì fece parlamento, LXXXVI 12 Sì vi priega tutta la Baronia, CCI 2 lo Dio d'amor e la sua baronia. ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...