JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] affidato allo stesso Cosma, è da ravvisarsi un repentino cambio di incarico, in favore del più aggiornato classicismo della bottega dei Vassalletto (v.). Da questo momento gli interventi di Cosma e dei suoi figli Luca e Jacopo, tutti al di fuori di ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] I, Stuttgart 2002, pp. 360-385, 412-444, III, 2010, pp. 317-527; P.L. Tucci, Sarcofagi reimpiegati e monumenti sepolcrali dei Vassalletto nella Basilica dei Santi Cosma e Damiano a Roma, in Senso delle rovine e riuso dell’antico, a cura di W. Cupperi ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] candelabro del cero pasquale (1245) è ricollegato alla produzione cosmatesca, con particolare riferimento alla bottega dei Vassalletto (v.). Il pavimento marmoreo, contrassegnato da rotae di porfido e granito disposte senza privilegiare l'asse ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] per un mutamento nel gusto della committenza papale ormai orientata a favorire il più saldo e monumentale classicismo dei Vassalletto, che negli anni successivi svolgeranno a Roma quel ruolo dominante che in precedenza era stato di Lorenzo e di ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] di Filettino.In molti monumenti la plastica venne 'firmata' dai componenti delle famiglie di marmorari romani (v. Cosmati; Vassalletto), a cui, più o meno contemporaneamente, si affiancarono da una parte un uso dell'Antico inteso in senso 'politico ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il poco più tardo c. lateranense si configura nell'ambiente romano come una novità assoluta per l'adozione da parte dei Vassalletto, qui nell'insolita veste di costruttori, di un sistema di coperture degli ambulacri con una serie di crociere nervate ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, pp. 1-56; E. Bassan, L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto, in San Paolo fuori le mura a Roma, Firenze 1988, pp. 223-229; Da Pisanello alla nascita dei musei capitolini. L'antico a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Nuova, SS. Quattro Coronati.
Verso la fine del 12° sec. il classicismo nella scultura e nell’architettura si manifesta nell’opera dei Vassalletto e dei Cosmati. A metà del 12° sec. S. Anastasio alle Tre Fontane (conclusa da Onorio III) è una prima ...
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