ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] ) rossore locale (dilatazione attiva dei capillari; b) ponfo (aumento della permeabilità dei capillari; c) eritema riflesso (vasodilatazione delle arteriole).
Dal punto di vista fisiologico deve considerarsi ormai acquisito che l'istamina è contenuta ...
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tossicosi
Manifestazione morbosa legata alla diffusione nell’organismo di sostanze tossiche endogene (tossiemia). Clinicamente si manifesta per lo più con abbattimento, prostrazione, deperimento organico, [...] periodo intermedio. Nelle t. del primo trimestre dominano l’iperemesi e vari disturbi neurovegetativi (tachicardia, crisi di vasodilatazione, discinesia delle vie biliari, scialorrea, ecc.); in quelle del terzo, la nefropatia gravidica che può talora ...
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. Sotto questo nome sono state raggruppate sostanze ad azione e costituzione anche molto diverse, solo accomunate dal possedere un'azione, vera o ipotetica, stimolante sopra le funzioni meccaniche della [...] della Yohimba (Apocinacea dell'Africa), introdotta a piccole dosi per via orale o sottocutanea, provoca insieme a vasodilatazione cutanea e mucosa una dilatazione delle reti vascolari degli organi sessuali che, favorita da un aumento di eccitabilità ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] in poi una lesione locale è seguita soltanto da arrossamento locale e da edema. Il circostante eritema da vasodilatazione è quindi un ‛riflesso assonico'; gli impulsi che decorrono centralmente dalla zona di lesione sono condotti antidromicamente su ...
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anestesia - Anestesia subaracnoidea
Stefano Faenza
L’anestesia subaracnoidea è un tipo di anestesia loco-regionale. Si effettua iniettando l’anestetico locale sul fascio di nervi afferenti alla colonna [...] i nervi prima interessati dal blocco sono quelli più sottili (quelli del simpatico lombare), i quali inducono la vasodilatazione all’origine della sensazione di calore rilevata dal paziente. In un secondo momento sono interessati i nervi sensitivi e ...
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Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] condizione del corpo nella quale è ridotta l’attività dei meccanismi di termoregolazione quali la sudorazione, la vasodilatazione, la vasocostrizione ecc. Per mantenere in un ambiente condizioni climatiche di benessere è necessario: a) sottrarre o ...
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FLEBOCLISI (dal gr. ϕλέψ "vena" e κλύσις "lavaggio")
Ottorino Uffreduzzi
È l'introduzione per via endovenosa (generalmente attraverso la vena mediana cefalica alla piega del gomito) d'una soluzione cosiddetta [...] il sangue si raccoglie in grande quantità in vasti territorî, generalmente profondi, in preda a un'estesa vasodilatazione. La fleboclisi ha indicazione fondamentale nel caso di forte disidratazione dell'organismo: vomiti incoercibili, fatti occlusivi ...
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allergia
Paola Minale
Basi fisiopatologiche delle malattie allergiche
Le malattie allergiche sono la conseguenza di una risposta immunitaria anomala nei confronti di antigeni presenti nell’ambiente, [...] e il prurito nasale sono legati all’attivazione di recettori nervosi, mentre la rinorrea è dovuta a ipersecrezione, a vasodilatazione e all’aumento di permeabilità a livello del microcircolo della mucosa nasale. Se il contatto non si protrae, i ...
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cefalosporina
Paolo Tucci
Farmaco chemioterapico antibatterico appartenente alla famiglia degli antibiotici betalattamici. Generalmente, le c. vengono suddivise, ai fini clinici, in generazioni (➔ antibiotico): [...] c. (cefamandolo, cefoperazone, cefmetazolo, cefotetan) possono interagire con l’etanolo provocando una sindrome caratterizzata da vasodilatazione (specie a livello della faccia e del collo), cefalea, ipotensione, tachicardia, nausea, vomito. Le c ...
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effetto farmacologico
Azione esplicata da un farmaco in relazione alla sua introduzione nell’organismo. L’e. f. si riferisce non solamente all’indicazione per la quale il farmaco è stato somministrato, [...] f. dell’aumento della diuresi da parte dei calcio-antagonisti, dovuto a un aumento del flusso arterioso renale per la loro vasodilatazione è un e. f. collaterale, che non è nocivo nell’ipertensione, mentre gli edemi sono un e. f. indesiderato.
E. f ...
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vasodilatazione
vaṡodilatazióne s. f. [comp. di vaso e dilatazione]. – Nel linguaggio medico, l’aumento di calibro di vasi sanguiferi (con particolare riguardo alle arteriole), dovuto all’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che...
vasodilatatore
vaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come s. m., un vasodilatatore.