vasodilatazione
Aumento di calibro di vasi sanguigni (con particolare riguardo alle arteriole). La v. è fondamentalmente indotta dall’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che liberano un [...] ; il sistema ortosimpatico interviene in questa funzione con un duplice meccanismo: con un contingente di fibre specificamente vasodilatatrici e colinergiche, al pari di quelle parasimpatiche, oppure allentando il tono vascolare indotto dalle fibre ...
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diidralazina
Farmaco dotato di attività ipotensiva. Agisce provocando vasodilatazione arteriolare e non è indicato in soggetti cardiopatici perché causa tachicardia. ...
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Complesso di disturbi simili a quelli provocati dal nitrito d’amile (vasodilatazione, caduta della pressione arteriosa, polso piccolo e frequente, dispnea ecc.) che possono talora comparire a seguito di [...] iniezioni endovenose di arsenobenzeni e che si possono combattere con somministrazione intramuscolare di adrenalina ...
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Composto chimico (1-idrazinoftalazina) di formula
È usata largamente in medicina come antiipertensivo perché agisce direttamente sui muscoli lisci dei vasi, soprattutto di quelli arteriosi, provocando [...] vasodilatazione; accanto a questo effetto periferico evidente specialmente a livello renale, ve ne è un secondo sul sistema nervoso centrale. ...
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Eccessiva reattività della cute agli stimoli meccanici, che si manifesta con vivace e prolungata vasodilatazione (più raramente vasocostrizione) nei punti sottoposti a strisciamento o pressione.
Nel d. [...] rosso lungo la linea di strisciamento si forma un marcato e persistente rossore, dovuto a vasodilatazione attiva; nel d. bianco si ha invece, per un fenomeno di vasocostrizione, una stria più pallida della cute circostante. Si parla di d. rilevato ...
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nitritoide, crisi
Complesso di disturbi simili a quelli provocati dal nitrito d’amile (vasodilatazione, caduta della pressione arteriosa, polso piccolo e frequente, dispnea, ecc.) che possono talora [...] comparire a seguito di iniezioni endovenose di arsenobenzeni e che si possono combattere con somministrazione intramuscolare di adrenalina ...
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dermografismo
L’eccessiva reattività della cute agli stimoli meccanici, che si manifesta con vivace e prolungata vasodilatazione (più raramente vasocostrizione) nei punti sottoposti a strisciamento o [...] pressione. Nel d. rosso lungo la linea di strisciamento si forma un marcato e persistente rossore, dovuto a vasodilatazione attiva; nel d. bianco si ha invece, per un fenomeno di vasocostrizione, una stria più pallida della cute circostante. I due ...
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angioneurosi
Malattia o sindrome in cui la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio (vasodilatazione o vasocostrizione), al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori [...] e trofici. Tutti questi sintomi sono generalmente da attribuirsi a un’alterata regolazione del sistema nervoso vegetativo, anche se, verosimilmente, la genesi è più complessa. L’a. è frequente malattia ...
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flushing
<flḁ'ʃiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine adottato nel lessico medico (letteralmente «arrossamento») per indicare un eritema accessionale transitorio causato da vasodilatazione, [...] spesso accompagnato da vampate di calore e senza eruzioni cutanee; si manifesta prevalentemente sul viso, ma anche in altre aree del corpo. Può avere cause fisiologiche o patologiche: tra le prime vi sono ...
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laropiprant
Farmaco usato nelle dislipidemie e nelle arteriopatie ostruttive su base aterosclerotica. Agisce come antagonista selettivo di un recettore prostaglandinico PGE2, ed è in grado di interferire [...] gradualmente; quest’ultimo ha azione antidislipidemica, ma da solo provoca, rilasciando la prostaglandina PGE2, vasodilatazione con fastidiosi arrossamenti cutanei. Il blocco prostaglandinico elimina pertanto tali effetti collaterali. Il l. si ...
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vasodilatazione
vaṡodilatazióne s. f. [comp. di vaso e dilatazione]. – Nel linguaggio medico, l’aumento di calibro di vasi sanguiferi (con particolare riguardo alle arteriole), dovuto all’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che...
vasodilatatore
vaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come s. m., un vasodilatatore.