vena anatomia e medicina Vasosanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] che confluiscono in tronchi di maggior calibro che spesso si anastomizzano. Di frequente le v. seguono il decorso delle arterie (v. satelliti) e in tal caso a ogni arteria di solito corrispondono due v., ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] coronaria e determinando così la morte (necrosi) delle cellule del cuore che sono normalmente vascolarizzate da quel vasosanguigno, altre terapie farmacologiche si sono di recente dimostrate efficaci in questa frequente condizione clinica. I beta ...
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Processo flogistico acuto o cronico che interessa il tessuto connettivo che circonda un vasosanguigno o linfatico. A seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite [...] o perilinfangite ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] un ramo di medio o piccolo calibro, si ha l’infarto emorragico del polmone, con dolore puntorio all’emitorace, dispnea, escreato sanguigno. L’ embolia crociata (o paradossa) si produce allorché l’e. passa dal cuore destro al grande circolo, senza ...
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coagulazione
Antonio Fantoni
Il sistema naturale che blocca le emorragie
Per arrestare il flusso del sangue da una ferita si forma un 'tappo' nel tratto interrotto dei vasi sanguigni colpiti. Questo [...] , promuove l'attivazione a catena dei fattori di coagulazione, proteine del plasma con una caratteristica particolare. Quando il vasosanguigno è integro, i fattori di coagulazione sono inattivi perché la loro molecola è intera, ma quando la molecola ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] media presenta struttura sensibilmente differente a seconda del calibro del vaso, per cui si distinguono a. a tipo elastico e a ponti (bypass), per consentire il ripristino del flusso sanguigno aggirando l’ostruzione arteriosa e lasciando in situ il ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] suo componente liquido, proviene per osmosi in parte dalla parete dei capillari sanguigni, in parte dalle pareti dei capillari l. dell’intestino.
Il sistema iniettando un mezzo di contrasto liposolubile in un vaso l. del dorso della mano o del piede ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] spazi limitati da un endotelio appiattito, destinato a divenire l’endotelio del vaso. All’interno di queste vescicole, dagli elementi centrali si differenziano le cellule sanguigne di prima generazione e quindi i corpuscoli rossi e bianchi del sangue ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] antigeni AB0 si ereditano come semplici caratteri e determinano i gruppi sanguigni di tipo A, B, AB e 0 (tab. 3): ) un processo immediato, che consiste in una rapida costrizione del vaso leso e nell'adesione delle piastrine alla lesione; b) un ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] liquido ricco di proteine e cellule provenienti dai vasi sanguigni; eliminare eventuali agenti nocivi (per es., batteri) D'altra parte, l'elevata pressione osmotica all'interno del vaso, dovuta alle proteine plasmatiche, tende a limitare il passaggio ...
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periangioite
s. f. [comp. di peri- e angioite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica del tessuto connettivo che circonda un vaso sanguigno o linfatico (a seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite...
endovasale
endovaṡale agg. [comp. di endo- e vaso]. – Nel linguaggio medico, di iniezione praticata in un vaso sanguigno o linfatico, a scopo terapeutico o diagnostico (è quindi termine generico che comprende insieme endovenoso, endoarterioso...