Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] coronarico è limitato nelle indicazioni: quello di un singolo vaso è spesso in competizione con le procedure di stent angiografico Michael E. De Bakey introdusse l’uso di arterie in materiale plastico.
I progressi conseguiti dalla chirurgia nella ...
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neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] 25 mm di diametro) o quelli fusiformi (con slargamento completo dell’arteria in un suo punto) ha portato all’introduzione di nuove tecniche posizionamento di stent per mantenere la pervietà del vaso; nel secondo, nella lisi farmacologica o meccanica ...
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coronaropatia
Francesco Romeo
Alterazione, anatomica o funzionale, delle arterie coronarie del cuore. La c. è l’espressione, nella maggior parte dei casi, dell’aterosclerosi a livello cardiaco. La limitazione [...] , si parla di malattia mono, bi o trivasale. In relazione alla percentuale di stenosi del condotto arterioso si possono distinguere lesioni occlusive (quando il lume del vaso è interessato per il 100% dalla stenosi), stenosi critiche (stenosi del ...
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doppler
Metodica diagnostica che si basa sull’effetto d., la variazione, cioè, della frequenza dei segnali emessi da un oggetto in moto rispetto al ricevitore. L’esame d. in medicina sfrutta l’applicazione [...] presenza di una turbolenza, per esempio in sede di biforcazione del vaso, si avrà un’alternanza di chiazze blu e rosse. È si può porre agevolmente analizzando l’effetto d. del flusso ematico arterioso. L’esame d. venoso si esegue, spec. per gli arti ...
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trombolisi
Terapia antitrombotica basata sulla somministrazione di farmaci in grado di lisare un trombo formatosi all’interno del distretto arterioso dei vasi con conseguente ricanalizzazione/riperfusione [...] del vaso interessato. Tale trattamento si basa sull’attivazione della fibrinolisi, cioè di quella fase dell’emostasi in cui l’attivazione della plasmina provoca la lisi del coagulo; la plasmina deriva dal plasminogeno che viene attivato da vari ...
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enervazione
Intervento operatorio nel quale, per mezzo di sezione o resezione del nervo (o dei nervi) che si distribuiscono a un tessuto o a un organo, si priva quest’ultimo della relativa funzione (secretrice, [...] nell’artrosi (spec. dell’anca) induce maggior flusso arterioso e un miglioramento trofico della cartilagine, perché toglie la L’e. del seno carotideo è un rimedio estremo per sincopi vaso-vagali che condizionino la vita del paziente e non si possano ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...