Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] dell'arteria, compromettono l'elasticità e la resistenza che il vaso oppone alla pressione cardiovascolare. Le cause nocive, che alterano la struttura della parete del vaso, si combinano, quasi sempre, con quelle che determinano una ipertensione ...
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MOLLUSCHI (lat. scient. Mollusca Cuvier, 1812; sin. Palliata Latreille, Malacozoa de Blainville, Heterogangliata Owen, Otocardia Haeckel, Saccata Hyatt)
Pasquale Pasquini
Animali marini, d'acqua dolce [...] tale cavità costituisce il pericardio, che comunica con il sistema escretore. Il sistema circolatorio è vaso-lacunare; consta di un cuore dorsale arterioso situato nel pericardio provvisto di due orecchiette (talvolta una sola) e di un ventricolo, e ...
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Sono le arterie della testa distinte in carotide interna e carotide esterna: la prima si distribuisce, insieme con l'arteria vertebrale (assente nei Vertebrati inferiori), all'encefalo e all'occhio; la [...] può unirsi a sua volta con la succlavia formando l'arteria anonima; le due anonime destra e sinistra possono finalmente all'arma. Sono invece frequenti le emorragie per arrosione del vaso da parte di processi settici o neoplastici. Se l'emorragia ...
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Le forme più frequenti di cancrena sono quelle arteriosclerotiche, quelle nella malattia di Buerger e quelle da embolia arteriosa.
La cancrena degli arti da arteriosclerosi può essere dovuta a un progressivo [...] torrente circolatorio (tipo cancrena embolica), o perché l'arteria periferica, colpita dal processo, va incontro a una di un trombo secondario e ciò assicura la pervietà del vaso.
È stato notato che il raffreddamento dell'arto colpito, abbassando ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] L’endoarterectomia consiste nella rimozione dello strato interno della parete arteriosa interessata dall’aterosclerosi, consentendo così la disostruzione del vaso. Mediante endoarterectomia è possibile trattare processi aterosclerotici estesi delle ...
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angiografia
Tecnica di imaging utilizzata per la visualizzazione del lume delle arterie, delle vene e delle camere del cuore. L’iniezione attraverso puntura diretta arteriosa o venosa di mezzo di contrasto [...] L’a. richiede l’introduzione per via percutanea nell’arteria femorale o brachiale di un introduttore attraverso il quale passa seconda del vaso che si vuole incannulare), aperto all’estremità, che può essere condotto fino al vaso da opacizzare ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] fibrosa intimale che riduce marcatamente il lume del vaso. Le lesioni arteriosclerotiche nodulari delle grandi arterie solo in parte sono simili a quelle delle piccole arterie e arteriole: probabilmente al fattore di proliferazione connettivale ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] o una delle sue varianti, che mantengono la pressione arteriosa sistemica intorno ai 40 mmHg (5,3 kPa), vasoplégie progerssive dans la conduite de la perfusion au cours des déséquilibres vaso-moteurs post-agressifs, in ‟Presse médicale", 1952, LX, p ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] vari gradi di elaborazione nel cuore e nel sistema arterioso. Questo sistema, alla fine, alimentava i ventricoli per esempio, afferma che se un corpo qualsiasi è messo sul fondo di un vaso vuoto, in modo tale da non poter essere visto al di sopra del ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] è stato dimostrato, in vari studi, che con l'incremento della paO₂ arteriosa materna da 100 torr a 600 torr si verifica un aumento della concentrazione (per es., coagulazione con laser di un vaso anastomotico in caso di trasfusione gemello-gemello o ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...