Tubo continuo, di varie dimensioni, costituente l'apparato vascolare o circolatorio, attraverso cui il sangue viene distribuito a tutte le parti del corpo in un circolo chiuso (➔ vaso). ...
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vena anatomia e medicina Vasosanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] che confluiscono in tronchi di maggior calibro che spesso si anastomizzano. Di frequente le v. seguono il decorso delle arterie (v. satelliti) e in tal caso a ogni arteria di solito corrispondono due v., ...
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Intervento di correzione di un vasosanguigno.
A. transluminale percutanea Procedura terapeutica per il trattamento di stenosi arteriose; l’intervento viene eseguito mediante un catetere munito di un ‘palloncino’ [...] posizionamento di uno o più stent (➔), dispositivi cilindrici a maglie atti a mantenere pervio nel tempo il lume del vaso. Onde evitare il fenomeno della re-stenosi coronarica, in casi selezionati è possibile ricorrere all’utilizzo di stent medicati ...
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arteria mammaria interna
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Vasosanguigno molto utilizzato, insieme alla vena safena, come innesto nell’intervento di bypass coronarico. Le arterie mammarie interne (AMI) [...] rami coronarici altrimenti troppo distanti, è possibile utilizzarla come innesto libero, anastomizzandola prossimalmente a un altro vaso, in genere all’altra arteria mammaria (condotti a Y). Per la dimostrata migliore sopravvivenza a distanza ...
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efferente
Di condotto, fibra, vasosanguigno o linfatico attraverso il quale i liquidi organici sono allontanati da un corpo o da un organo. In partic., nel sistema nervoso, si dicono e. le vie e le [...] fibre che conducono, agli organi effettori, gli impulsi generati dai centri: sono e., per es., le fibre di moto del sistema piramidale e le fibre secretrici del sistema nervoso vegetativo. Canali e., i ...
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Anatomista (Gitter am Berge, Salzgitter, 1795 - Berlino 1858), prof. dal 1829 di anatomia a Berlino. Per primo descrisse i nervi della cornea e il vasosanguigno che scorre nello spessore del margine sclero-corneale [...] e che da lui prese il nome (canale di S.). Alcuni dei suoi studî più importanti furono pubblicati, dal 1828, nel Berliner encyklopädische Wörterbuch der medicinischen Wissenschaft ...
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In biologia cellulare, recettore di superficie coinvolto nel collegamento fra citoscheletro e matrice extracellulare e nell’adesione fra le cellule. Studi effettuati a partire dalla seconda metà degli [...] che legano le cellule alla matrice sono continuamente in uno stato funzionale, quelle delle cellule ematiche devono essere attivate da uno stimolo adeguato: per es., le i. delle piastrine sono attivate dal contatto con un vasosanguigno danneggiato. ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] un ramo di medio o piccolo calibro, si ha l’infarto emorragico del polmone, con dolore puntorio all’emitorace, dispnea, escreato sanguigno. L’ embolia crociata (o paradossa) si produce allorché l’e. passa dal cuore destro al grande circolo, senza ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] per la vena del donatore, un tubo d'osso per la vena del ricevitore congiunti da una cannula fatta con un vasosanguigno opportunamente preparato di un animale. Ma in ogni modo ebbe il merito di vaticinare che la trasfusione del sangue "avrà ad ...
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periangioite
s. f. [comp. di peri- e angioite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica del tessuto connettivo che circonda un vaso sanguigno o linfatico (a seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite...
endovasale
endovaṡale agg. [comp. di endo- e vaso]. – Nel linguaggio medico, di iniezione praticata in un vaso sanguigno o linfatico, a scopo terapeutico o diagnostico (è quindi termine generico che comprende insieme endovenoso, endoarterioso...