Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] , che, con l’introduzione di sostanze opache ai raggi X nel lume arterioso e la successiva radiografia, permette di ottenere l’immagine radiografica del lume del vaso e delle sue diramazioni e di analizzarne eventuali alterazioni.
Gli interventi ...
Leggi Tutto
In anatomia, piccolo vasoarterioso precapillare, con caratteri di transizione tra struttura arteriosa e struttura capillare: l’endotelio è infatti rinforzato soltanto da una tunica avventizia e fibrille [...] reticolari, con poche cellule muscolari sparse ...
Leggi Tutto
Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] (trombosi), alla presenza di un embolo che determini l’ostruzione del vaso (embolia), o a prolungata costrizione di un vasoarterioso terminale (vasospasmo). Conseguenza inevitabile è in ogni caso la necrosi dei tessuti, privati della irrorazione ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] da tessuto connettivo contenente linfoghiandole e sono ricoperte da un manicotto sieroso formato dalla pleura. L’arteria polmonare è un grosso vasoarterioso che trasporta dal cuore al p. il sangue destinato a essere ossigenato: è pertanto l’unica ...
Leggi Tutto
In medicina, rottura di un vaso. L’emorragia per rexin si verifica per la rottura traumatica o patologica di un vasoarterioso, venoso o capillare e si contrappone a quella per diapedesi, in cui il sangue [...] fuoriesce dall’albero circolatorio per filtrazione o migrazione dei suoi elementi attraverso la parete del vaso interessato. ...
Leggi Tutto
Alterazione della tunica media delle arterie, legata a processi infiammatori. La forma più frequente è la m. sifilitica, che si manifesta per lo più a carico dell’aorta (mesoaortite sifilitica). La m. [...] ha carattere produttivo o, più spesso, regressivo, con distruzione delle fibre elastiche che circondano il vasoarterioso. ...
Leggi Tutto
trombòsi Condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di un trombo, cioè di una massa solida derivata dal sangue e presente a livello di un vaso del distretto arterioso o venoso. La sintomatologia [...] stato del circolo collaterale, la tipologia del trombo. I trombi estesi possono determinare l'occlusione acuta e improvvisa del vaso interessato. A seconda del distretto interessato si può avere la t. delle coronarie, causa più frequente dell'angina ...
Leggi Tutto
(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] lume arterioso fino a raggiungere un punto critico, allorché vengono a occupare il 70% circa del lume stesso. Tanto per il tempo prolungato in cui si vengono costituendo tali lesioni e che a lungo si accompagna a dilatazione compensatoria del vaso (S ...
Leggi Tutto
Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] via intrinseca è iniziata dal contatto con superfici estranee, come quelle che si scoprono quando viene leso un vasoarterioso o venoso; la via estrinseca è attivata dalla liberazione di sostanze endogene (fattori tessutali). Una volta innescato il ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] essere massiva e dare segni di sé in breve tempo, come si verifica, generalmente, nella lesione di un vasoarterioso, o essere circoscritta e manifestarsi lentamente, come è più facile osservare nelle emorragie venose. Le emorragie possono avvenire ...
Leggi Tutto
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...