La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] tessuti, la reologia del sangue, l'accoppiamento tra flusso sanguigno e deformazione delle pareti dei vasi, la forma dei globuli rossi, la formazione di nuovi vasisanguigni e il loro rimodellamento.
Modellazione multiscala
Nell'applicazione della ...
Leggi Tutto
serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] un complesso sistema di recettori, la s. svolge perifericamente azione in prevalenza stimolante sulla muscolatura liscia dei vasisanguigni, del tubo digerente e dei bronchi; centralmente è coinvolta nella patogenesi dell’ipertensione, dell’emicrania ...
Leggi Tutto
Glicoproteina presente sulla membrana cellulare (peso molecolare di circa 220.000), particolarmente abbondante nei fibroblasti. È un dimero costituito da due polipeptidi molto simili, legati fra loro a [...] le prime fasi della coagulazione del sangue, aiutando l’adesione delle piastrine sulla zona danneggiata della parete dei vasisanguigni. Un ulteriore ruolo è legato all’adesività delle cellule linfoidi e alle fasi di maturazione di membrana che ...
Leggi Tutto
Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] o nervosi, soprattutto a livello dell’ipotalamo e dell’ipofisi. Inoltre ha un’azione vasodilatatrice sui vasisanguigni; provoca la contrazione della muscolatura liscia e l’aumento della secrezione ghiandolare intestinale, salivare e pancreatica ...
Leggi Tutto
vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] a quella regione dell’area opaca nella quale si differenziano dal mesoderma i primi abbozzi del sangue e dei vasisanguigni. Anche nella vescicola blastodermica di certi Mammiferi, nell’area extraembrionale, si può talora distinguere un’area v. con ...
Leggi Tutto
Proteina ad alto peso molecolare che costituisce microfibrille di 10 nm di diametro presenti nella matrice extracellulare di numerosi tessuti, tra i quali la pelle, i polmoni, i reni, la cartilagine e [...] i tendini, e il rivestimento dei vasisanguigni. Studi sul DNA clonato che codifica la f. hanno dimostrato che essa è costituita da 1973 amminoacidi ed è ricca in cisteina, un amminoacido che contiene zolfo, la cui presenza è un indice della ...
Leggi Tutto
Anatomia
Elemento istologico o piccola formazione. In particolare, terminazione sensitiva per la ricezione di stimoli tattili, termici e dolorifici: c. di Pacini, di Ruffini, di Golgi; c. del gusto o [...] epiteliale Denominazione di ghiandole (per es., paratiroidi) endocrine che immettono il secreto direttamente dalle cellule nei vasisanguigni o linfatici. Elementi corpuscolati (o morfologici o figurati) del sangue Sono le cellule e le formazioni ...
Leggi Tutto
Ordine di Protozoi Sporozoi. Parassiti degli eritrociti dei Vertebrati durante la fase agamica del loro ciclo (schizogonia), mentre quella sessuata si svolge in vari Artropodi. Tipico è il ciclo del plasmodio [...] della malaria. Comprende, oltre ai Plasmodi, la famiglia degli Emoproteidi, il cui ciclo schizogonico si compie nelle cellule endoteliali dei vasisanguigni di Uccelli, e dei Babesiidi. ...
Leggi Tutto
In embriologia, il sincizio caratteristico del processo di gastrulazione dei Teleostei, che permette l’assorbimento del tuorlo da parte dell’embrione (detto anche sincizio perilecitico).
Il mesoderma extraembrionale [...] che dà origine ai primi vasisanguigni. ...
Leggi Tutto
Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] si svolga in questo modo. Quando il sangue esce dai vasi, i suoi elementi morfologici, specialmente i globuli rossi e contenenti trombina (siero di sangue od estratti di coaguli sanguigni). Si usa anche la somministrazione di sali di calcio. ...
Leggi Tutto
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...