trombo
Massa solida, costituita da globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasisanguigni o nel cuore, in diverse condizioni patologiche, e può talora disgregarsi, con formazione [...] strettamente correlate: ipercoagulabilità, variazioni del flusso ematico e danno endoteliale. Affinché il t. si formi nei vasi arteriosi, devono verificarsi fenomeni di turbolenza di flusso in grado di attivare la trombogenesi, con adesione delle ...
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cicatrizzazione
Processo riparativo delle perdite di sostanza e delle semplici soluzioni di continuo (ferite, lacerazioni, ecc.) dei tessuti molli il cui esito finale è la formazione della cicatrice.
Tappe [...] di sostanza o la lesione di continuo, per l’interruzione dei vasi sanguiferi si produce lo stravaso di sangue e conseguentemente la sua elementi piuttosto sottili e allungati, mentre i vasisanguigni vengono compressi e stirati. Gradualmente la ...
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azoto
Elemento chimico gassoso, inodore e incolore; forma circa l’80% dei gas atmosferici. L’a. è componente essenziale di tutte le proteine dell’organismo. L’a. ureico è quello presente nell’urea (➔). [...] cellule endoteliali, dove viene sintetizzato a opera di enzimi specifici: agisce sulla muscolatura liscia dei vasisanguigni provocando vasodilatazione con conseguente aumento del flusso ematico. In batteriologia, NO concorre all’effetto battericida ...
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corionepitelioma
Tumore altamente maligno a partenza dall’utero (raramente dall’ovaio o dalle tube), di solito di origine gravidica, dalla degenerazione maligna di una mola vescicolare (➔), dopo un aborto [...] la struttura istologica del c. uterino. Se insorge in età infantile, determina pubertà precoce, dovuta alla increzione di gonadotropine corioniche. Spesso ha decorso fulminante, da disseminazione per i vasisanguigni e metastasi in tutto il corpo. ...
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granulocito
Leucocito, o globulo bianco del sangue, caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche, cioè neutrofile, eosinofile o basofile, nel citoplasma, e dall’aspetto irregolare, lobato, [...] del nucleo. Interviene nei processi di difesa dell’organismo in quanto, nei fenomeni infiammatori, migra dai vasisanguigni nel tessuto connettivo, assumendo proprietà ameboidi o fagocitarie: è chiamato allora anche microfago. Il g. è detto anche ...
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plesso
Formazione anatomica a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasisanguigni). I p. nervosi sono distinti in: p. dei nervi spinali (p. cervicale, p. brachiale, p. [...] lombare, p. sacrale, pudendo e coccigeo) che innervano rispettivam. la regione del collo, gli arti superiori, gli arti inferiori, la regione lombare e la regione sacrale; p. simpatici, derivanti dai rami ...
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diapedesi
Passaggio di elementi cellulari del sangue attraverso le pareti intatte dei vasi capillari e delle venule: si tratta per lo più di elementi a funzione fagocitaria che, dopo aver aderito all’endotelio, [...] l’attività dei microtubuli e dei microfilamenti contrattili del citoplasma. La d. è particolarmente intensa negli stati infiammatori, durante i quali le chemiochine prodotte dai tessuti danneggiati richiamano linfociti e macrofagi dai vasisanguigni. ...
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Florey, Sir Howard Walter
Patologo australiano (Adelaide 1898 - Oxford 1968). Professore di patologia nelle univ. di Sheffield e di Oxford, fu presidente della Royal society dal 1960 al 1965. Riuscì [...] nel 1945, con Fleming ed E. B. Chain, per i suoi contributi alle ricerche sull’impiego terapeutico della penicillina. Studiò anche a fondo le patologie arteriosclerotiche e la struttura e le funzioni dei vasisanguigni delle cellule endoteliali. ...
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Strato concentrico di organi cavi (delle arterie, dello stomaco, ecc.) o di rivestimenti di altri (t. vaginale e t. albuginea del testicolo). T. avventizia: lo strato esterno connettivale della parete [...] del dotto deferente, dell’esofago, degli ureteri, dei vasisanguigni; t. media, lo strato centrale muscolare delle arterie; t. mucosa, lo strato mucoso che riveste i visceri cavi; t. vascolare dell’occhio, l’uvea. ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] dimensioni e tutti gli altri caratteri dello stato di riposo; il connettivo intermuscolare si prosciuga e s'addensa; i vasisanguigni diminuiscono di calibro e in parte si obliterano e si distruggono. Quanto alla mucosa corporea, essa si rigenera a ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...