Questo nome indica un gruppo di tumori d'origine endoteliale; e poiché in passato si riunivano sotto la denominazione comune d'endotelio tessuti disparati (rivestimento delle cavità articolari, delle meningi, [...] deriva dall'ectoderma e dall'entoderma, il mesotelio dal mesoderma). Oggi sappiamo che soltanto la cavità del cuore e i vasisanguigni e linfatici sono rivestiti da endotelio; le borse mucose, le cavità articolari, le meningi non sono provviste di ...
Leggi Tutto
Versamento di sangue nella cavità pleurica dovuto a rottura d'uno o più vasisanguigni per ferita penetrante, frattura di costole e raramente per tubercolosi, cancro, aneurisma, ecc. Se si forma bruscamente, [...] si manifesta, oltre che con dolore riferibile alla lesione traumatica, con pallore, senso d'oppressione, talvolta perdita della coscienza. Se invece si stabilisce lentamente, può non produrre alcun disturbo ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Mondovì il 2 luglio 1734 e morto a Torino il 16 luglio 1790. Studiò filosofia con Gian Bernardo Vico e rettorica con Alessandro Bona; nel 1755 si laureò in medicina, nel 1757 fu aggregato [...] forme morbose. Studiò il meccanismo della respirazione del neonato, la funzione della vescica di Fabricio, la struttura dei vasisanguigni, l'anatomia del sistema genitale femminile, riprese gli studî di Mayow sul salnitro e sullo spirito nitroaereo ...
Leggi Tutto
Consiste in una serie di piccole scosse muscolari involontarie irregolarmente ritmiche, che compaiono il più spesso quando un'estesa superficie cutanea è esposta al freddo. Queste contrazioni sono di regola [...] termico; è dovuto con tutta probabilità al raffreddamento della cute che deriva dalla contrazione spastica dei vasisanguigni cutanei, mentre la temperatura interna comincia ad ascendere. Secondo alcuni autori sarebbe la conseguenza diretta dello ...
Leggi Tutto
SCHLEMM, Friedrich
Giuseppe Ovio
Anatomico, nato a Salzgitter (Hannover) l'11 dicembre 1795, morto a Berlino il 27 maggio 1858. In questa università insegnò insieme con J. Müller, e fu autore di numerosi [...] la scoperta di questi nervi. Fra i suoi lavori primeggiano i seguenti: sulle anastomosi dei rami del nervo facciale; sui vasisanguigni dei serpenti; sulle arterie superficiali del capo; sui ganglî dell'apparecchio uditivo. Ma il suo nome è ricordato ...
Leggi Tutto
Quella parte dell'anatomia umana che tratta dei vasisanguigni in generale. Comprende perciò lo studio del cuore, delle arterie, delle vene, dei linfatici (v. le voci . relative e anatomia umana). ...
Leggi Tutto
serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] un complesso sistema di recettori, la s. svolge perifericamente azione in prevalenza stimolante sulla muscolatura liscia dei vasisanguigni, del tubo digerente e dei bronchi; centralmente è coinvolta nella patogenesi dell’ipertensione, dell’emicrania ...
Leggi Tutto
Glicoproteina presente sulla membrana cellulare (peso molecolare di circa 220.000), particolarmente abbondante nei fibroblasti. È un dimero costituito da due polipeptidi molto simili, legati fra loro a [...] le prime fasi della coagulazione del sangue, aiutando l’adesione delle piastrine sulla zona danneggiata della parete dei vasisanguigni. Un ulteriore ruolo è legato all’adesività delle cellule linfoidi e alle fasi di maturazione di membrana che ...
Leggi Tutto
Farmacologo statunitense (Charleston 1916 - Seattle 2009). Nel 1940 ottenne il PhD in biochimica presso la Northwestern University. Dal 1956 al 1988 fu professore presso il dipartimento di farmacologia [...] presenza di un fattore diffusibile e labile, che media l'azione dell'acetilcolina nel rilassamento delle pareti dei vasisanguigni. Questo fattore fu chiamato EDRF (endothelium derived relaxing factor) e fu identificato, indipendentemente da F. e da ...
Leggi Tutto
Anatomista e fisiologo (Fürth, Baviera, 1809 - Gottinga 1885), prof. d'anatomia a Zurigo (dal 1840) dove insegnò anche fisiologia; poi a Heidelberg (1844), e infine a Gottinga (1852). A lui si debbono [...] descrizione degli epitelî cilindrici del canale intestinale, della struttura microscopica del fegato e della cornea, la scoperta dell'endotelio dei vasisanguigni, ecc. Fu autore dell'opera Allgemeine Anatomie (1841), che gli procurò fama mondiale. ...
Leggi Tutto
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...