Il più grosso e centrale dei vasisanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] , e un’ a. discendente, dorsale rispetto all’intestino, che contiene sangue arterioso. Nei Pesci l’a. si origina dalla confluenza di due vasi ( radici dell’a.); dagli Anfibi in su, fino ai Mammiferi, dal 4° arco aortico. Negli Anfibi (Urodeli e Anuri ...
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Fuoruscita del sangue dai vasisanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] all’esterno del corpo, direttamente per soluzione di continuo dei tegumenti, o indirettamente quando il sangue si versa in una cavità comunicante con l’esterno (tubo digerente, bronchi, vie urinarie). ...
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Tumore benigno, in genere congenito, costituito da vasisanguiferi ( emangioma) o linfatici ( linfangioma) abnormi per grandezza e con decorso tortuoso. Può trovarsi in sede superficiale (cuoio capelluto, [...] cute, labbro) o profonda (fegato, cervello, midollo spinale ecc.). La cura può essere chirurgica (estirpazione), fisica (elettrolisi, crioterapia) o radiante (röntgen e radiumterapia). Le complicazioni ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasisanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] che penetrano nel tessuto nervoso. È un tessuto sottile e trasparente, molto ricco di vasi sanguigni, che si insinua anche nello spessore del cervello, formando dei prolungamenti, le formazioni corioidee dei ventricoli cerebrali: di queste, due sono ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] una funzione di enorme importanza biologica.
P. del sangue
È la forza esercitata dal sangue circolante sulle pareti elastiche dei vasisanguiferi. Distinta in p. arteriosa nelle arterie e p. venosa nelle vene, varia in rapporto alle sistoli e alle ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] capsula di Glisson, fatta di tessuto fibroso e fibre muscolari. Da esso partono setti fibrosi profondi che accompagnano i vasisanguiferi e i condotti biliari.
Secondo l’impostazione classica, la struttura del f. è del tipo lobulare, costituita da ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] mucoso, l’endometrio o mucosa uterina, ricco di vasi sanguigni, di fibre reticolari e di ghiandole, che subiscono si trovano: le tube, la porzione pelvica dell’uretere, i vasisanguiferi uterini e ovarici ecc. Il complesso di tali strutture comprese ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasisanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] sua volta l’occlusione acuta e improvvisa di altri vasi.
Schematicamente, la trombosi arteriosa determina un progressivo o o meno gravi di ischemia cerebrale, colpendo uno dei vasi principali nell’irrorazione del cervello, e, inoltre, può costituire ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] a quello in cui si produce la perdita di sostanza o la lesione di continuo, per l’interruzione dei vasisanguiferi si produce lo stravaso di sangue e conseguentemente la sua coagulazione. Il coagulo formatosi viene gradualmente invaso e sostituito ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] uova pervenute con l’acqua o con gli alimenti, possono penetrare, attraverso la mucosa intestinale, nei vasisanguiferi (radici della vena porta) o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel circolo venoso generale e quindi per lo più ...
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sanguifero
sanguìfero agg. [comp. di sangue e -fero]. – In biologia, che porta il sangue, in cui circola il sangue: vasi s.; sistema s., il sistema circolatorio con esclusione dell’apparato linfatico.
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...