LAMELLIBRANCHI
Carlo Piersanti
. I Lamellibranchi (De Blainville), così chiamati per l'aspetto delle loro branchie, furono altrimenti denominati Bivalvi, Acefali (Cuvier), Conchiferi (Lamarck), Pelecipodi [...] che serve in alcune specie per l'incubazione delle uova. Un epitelio vibratile riveste ogni foglietto branchiale.
I vasisanguiferi situati alla base delle branchie mandano rami vascolari al tessuto branchiale, formando spesso vere anse con capillari ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] da un celoma primario ossia residuato dalla cavità di segmentazione e non tutto tappezzato da epitelio mesodermico. Mancano di vasisanguiferi. Hanno il sistema escretore contenuto nella parete del corpo e di solito con tubi escretori pari, che ...
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STELLE DI MARE (o Stelleridi, Asteroidi; lat. scient. Asteroidea; fr. étoiles de mer; sp. estrellas de mar; ted. Seesterne, ingl. starfishes)
Silvio RANZI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Animali riuniti [...] un anello periesofageo posto ventralmente all'anello ambulacrale (tra questo e la parete del corpo). Da esso partono cinque vasisanguiferi radiali che decorrono lungo i solchi ambulacrali, tra la parete dorsale del solco e il vaso ambulacrale. Vi è ...
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MESODERMA (mesoblasto o foglietto embrionale intermedio; dal greco μέσος "medio" e δέρμα "pelle, membrana")
Pasquale Pasquini
È uno dei foglietti germinativi, il quale viene a interporsi durante lo sviluppo [...] i muscoli (muscolatura viscerale e somatica), il cuore, le gonadi, il rene, gli abbozzi dei tessuti connettivi, i vasisanguiferi e linfatici; in genere tutti quegli organi e quelle strutture che si comprendono con il nome di daivati mesodermici e ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] , la regressione del midollo osseo e conseguente anemia, la perdita della elasticità del polmone (enfisema) e dei vasisanguiferi che divengono rigidi, e, infine, e molto importanti, alterazioni regressive assai evidenti del sistema nervoso centrale ...
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VANZETTI, Ferruccio
Claudio MASSENTI
Anatomopatologo, nato a Verona nel giugno del 1873 e morto a Torino il 22 febbraio 1942. Allievo di P. Foà, iniziò, come incaricato, la sua attività di docente di [...] e delle sopraepatiche, sull'atresia congenita delle vie biliari, sull'encefalite acuta, sulle infiammazioni croniche specifiche dei vasisanguiferi e dei tessuti meningoencefalici, e su alcuni tumori rari.
Una particolare segnalazione meritano le sue ...
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VERNONI, Guido
Patologo, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 dicembre 1881. Si è laureato a Bologna nel 1906. È stato assistente di anatomia comparata (E. Giacomini) e poi di patologia generale (G. Tizzoni [...] Roma.
I suoi principali contributi scientifici sono: di embriologia sperimentale (Roux's Arch., 1910), sulla fisiologia dei vasisanguiferi (Arch. Fisiol., 1921), sulla patogenesi della febbre (Arch. sc. med., 1916), sulla cura del tetano (Giorn. med ...
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RONCATO, Achille
Claudio MASSENTI
Biochimico, nato a Padova il 27 novembre 1887. Allievo del fisiologo A. Stefani e del chimico-fisico A. Miolati, già professore di fisiologia nell'università di Ferrara, [...] dei Lincei.
Tra le ricerche personali e della sua scuola vanno ricordate quelle sulla fisiologia dei vasisanguiferi, sull'influenza del fegato sulla funzione cardiaca, sulle applicazioni della polarografia alla biochimica, sul metabolismo glicidico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] e dimostrò che la particolare struttura lobulare epatica è dovuta alla speciale distribuzione dei vasisanguiferi; egli sostenne che la biligenesi è espressione dell'attività del fegato e che la cistifellea, a cui erroneamente fino ad allora ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] vasco-circolatorio, il M. scolpì inoltre una statua maschile in legno "la quale mostra al naturale l'andamento de' vasisanguiferi superficiali del corpo" (Medici, 1857, p. 9).
Mancano conferme, invece, di un'attività ceroplastica svolta dal M. con ...
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sanguifero
sanguìfero agg. [comp. di sangue e -fero]. – In biologia, che porta il sangue, in cui circola il sangue: vasi s.; sistema s., il sistema circolatorio con esclusione dell’apparato linfatico.
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...