Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] ilo del rene, in corrispondenza della quale penetrano i vasisanguiferi renali e si diparte l'uretere, il quale convoglia presso il tratto inferiore di questa curva si sviluppano dei vasi sanguigni: in tal modo si costituisce un glomerulo. Altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] l’ipotesi che i tumori possano rilasciare dei fattori di crescita specifici in grado di stimolare l’accrescimento dei vasisanguiferi. L’angiologo americano Judah Folkman isola nel 1971 il primo fattore angiogenico da un campione omogenato di un ...
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plesso
Formazione anatomica a rete di elementi intrecciati (fibre o cordoni nervosi) o anastomizzati (vasisanguiferi, più frequentemente vene). P. coroidei, le lamine tegmentali dell’encefalo dei vertebrati [...] . vescico-prostatico, di cui sono tributarie le vene vescicali laterali, costituisce il p. pelvi-vescicale, che con i suoi vasi efferenti è tributario della vena ipogastrica. P. spermatico: è formato dalle vene omonime subito dopo la loro origine dal ...
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flussometro
flussòmetro (o flussìmetro) [Comp. di flusso e -metro] [MTR] Strumento per misurare un flusso. ◆ [MTR] [MCF] Misuratore della portata di una corrente fluida in una condotta; ve ne sono di [...] per soli fluidi conduttori dell'elettricità e partic. usato per fluidi biologici, spec. per misurare la portata nei vasisanguiferi: v. misurazioni fisiopatologiche: IV 32 f. ◆ [MTR] [MCF] F. a correlazione, a interazione diretta, a variazione di ...
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legamento
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere saldamente uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un [...] organo. A volte i l. concorrono a delimitare orifizi osteo-fibrosi attraverso i quali passano vasisanguiferi, vasi linfatici o tronchi nervosi. La rottura parziale o totale dei l. di un’articolazione comporta una lussazione (➔) con dislocazione dei ...
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retina
rètina [Lat. retina, dim. di rete (per i vasisanguiferi che vi s'intrecciano)] [FME] Membrana di natura nervosa che costituisce la tunica interna dell'occhio e porta i fotorecettori (coni e bastoncelli) [...] che convertono, attraverso reazioni biochimiche, i segnali luminosi captati dall'occhio in segnali nervosi; questi, seguendo le vie nervose, raggiungono le aree visive della corteccia cerebrale, dando ...
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meninge
Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale, e che essendo ricche di vasisanguiferi contribuiscono alla loro [...] nutrizione. Le m. esplicano anche una funzione protettrice e di barriera tra sangue e liquido cerebrospinale (barriera emato-encefalica). Nell’uomo le m. sono in numero di tre, disposte concentricamente ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] dal vago, e che è probabilmente quella stessa alla quale W. B. Cannon diede il nome di simpatina.
II. - I vasisanguiferi. - Come scorrono i liquidi nei tubi rigidi. - Si abbia un recipiente di forma cilindrica verticale e comunicante per la base ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] (PβA), presente, oltre che nelle placche, in molte altre sedi, nel sistema nervoso (filamenti neuritici, pareti dei vasisanguiferi della corteccia cerebrale e delle meningi) e fuori di esso (cute, tessuto sottocutaneo, intestino), sia in sofferenti ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] sopra indicate sono state fatte: così per es., A.S. Popel, S.A. Regirer e P.L. Usick nello studio del flusso del sangue entro i vasisanguiferi hanno potuto spiegare lo spostamento radiale dei globuli rossi dalla parete verso l'asse di detti ...
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sanguifero
sanguìfero agg. [comp. di sangue e -fero]. – In biologia, che porta il sangue, in cui circola il sangue: vasi s.; sistema s., il sistema circolatorio con esclusione dell’apparato linfatico.
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...