In rapporto all'origine si distinguono le seguenti forme: 1. endocardite reumatica; 2. endocardite batterica: a) acuta, b) subacuta; 3. endocardite sifilitica; 4. endocardite da causa indeterminata: a) [...] , localizzata sull'endocardio valvolare e su quello parietale e da una infiammazione e necrosi dell'endotelio dei piccoli vasisanguiferi in varie parti del corpo. L'agente causale di questa malattia è ignoto. Il quadro clinico della malattia ...
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Le arterie sono condotti membranosi, costituenti, insieme con le vene e con i capillari, i cosiddetti vasisanguiferi. Le arterie hanno origine dai ventricoli del cuore, dal sinistro con l'aorta, dal destro [...] sono limitati agli strati esteriori.
I tossici circolanti, diluiti nel sangue, determinano alcune alterazioni degenerative sulle pareti dei vasi con le quali vengono in contatto. Tali la degenerazione grassa, che può colpire l'intima delle piccole o ...
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Sono organi di respirazione acquatica, caratteristici dei Pesci, Cefalocordati, Ciclostomi, Anfibî, che perciò vengono riuniti nel gruppo dei Branchiati (v.). Fra gl'Invertebrati respirano anche per branchie [...] sottile strato epiteliale, in genere in forma di appendici frangiate, a ciuffi, talora ramificate, nelle quali penetrano i vasisanguiferi, che, costituendo una fitta rete vascolare, rendono possibile lo scambio gassoso fra il sangue circolante nei ...
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In medicina, neoformazione di natura infiammatoria, caratterizzata dall’abbondante proliferazione cellulare, che si accompagna in misura più o meno evidente a neoformazione di connettivo e di vasisanguiferi. [...] Deriva il nome dall’affinità istologica con il tessuto di granulazione cicatriziale, da cui differisce per le cause, l’evoluzione cronica, la produzione di tumefazioni ecc. Le cause sono varie, come le ...
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In medicina, condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale [...] piccolo bacino oltre il 3° mese di gestazione. I sintomi si manifestano con la compressione degli organi pelvici (retto, uretra, vasisanguiferi ecc.), con cistite, con conati di aborto e, nei casi più gravi, con la necrosi delle pareti dell’utero. ...
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cicatrizzazióne Processo riparativo delle perdite di sostanza e delle semplici rotture (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti molli. Subito dopo la perdita di sostanza o la lesione, si producono lo stravaso [...] coagulazione. Il coagulo viene gradualmente invaso e sostituito da elementi cellulari connettivali mobili e da piccoli vasisanguiferi. Compiuta la riparazione della lesione, cessa ogni stimolo proliferativo e gli elementi cellulari evolvono verso il ...
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(o tunica i.) Lo strato interno della parete dei vasisanguiferi. Con il nome di i. pia si indica il sottile strato interno rivestito di endotelio della pia madre. ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] , nelle lesioni precancerose.
4. Infiltrazione grassa-colesterolica. Riscontrabile prevalentemente nel tessuto connettivo dei vasisanguiferi arteriosi nella arteriosclerosi; all'infiltrazione grassa-colesterolica può seguire quella calcarea.
5 ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] . Questi termocettori endovertebrali sembrano essere importanti anche in rapporto al drenaggio calorico proveniente, lungo i vasisanguiferi, dalle zone termogenetiche viciniori quali quelle del tessuto adiposo primario (grasso bruno) paravertebrale ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] Von Hippel-Lindau, caratterizzata dall'insorgenza di numerosi tumori maligni localizzati nel rene, nella ghiandola surrenale e nei vasisanguiferi. Il suo prodotto è una proteina che regola le funzioni dell'RNA-polimerasi. In mancanza di VHL, viene ...
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sanguifero
sanguìfero agg. [comp. di sangue e -fero]. – In biologia, che porta il sangue, in cui circola il sangue: vasi s.; sistema s., il sistema circolatorio con esclusione dell’apparato linfatico.
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...