BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] il ceco e l'appendice vermiforme, studiò il mesentere, scoprì le vescichette seminali. Sembra che gli fossero anche noti i vasilinfatici.
Forse, fu proprio a causa del grande amore per lo studio dell'anatomia che il B. venne accusato di aver ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] usu nova assenio e De mammillarum in lactifero viro structura observatio, dava un ulteriore contributo alle scoperte sui vasilinfatici fatte dall'anatomica danese T. Bartholin. L'opera fu apprezzata e conosciuta anche all'estero.
La fama di ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] 1804 pubblicò a Pavia il suo primo lavoro, Esame della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi nei vasilinfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di alcune secrezioni rapide e abbondanti che il ventenne Charles Darwin (in ...
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Uretere
Gabriella Argentin
Red.
L'uretere (dal greco οὐρητήρ, derivato di οὐρέω, "orinare") consiste in un condotto muscolomembranoso, pari e simmetrico. Localizzato in sede extraperitoneale e accollato [...] adiposa del rene, alle spermatiche (o alle ovariche), all'iliaca comune e all'iliaca interna e alle vene vescicali. I vasilinfatici vanno all'ilo del rene, ai linfonodi lombari e a quelli pelvici. I nervi, i quali sono formati da rami provenienti ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] 5ª settimana di vita embrionale; segue poi lo sviluppo dei linfonodi e degli organi linfatici. Analogamente ai linfonodi, alla milza e ai vasilinfatici, le tonsille sono formate da cellule di origine mesodermica e si organizzano all'interno dei ...
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Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...] cause sono le malattie delle arterie (cui è imputabile il 10% delle ulcere degli arti inferiori) e dei vasilinfatici (rare). Causa di ulcere cutanee agli arti inferiori possono essere anche affezioni extravascolari: queste ultime costituiscono il 6 ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] a quattro sottoinsiemi: B-1 e B-2 (linfociti di diversa specificità circolanti nel sangue e nei vasilinfatici), linfociti B memoria e plasmacellule. Le plasmacellule sono responsabili della produzione di gran parte degli anticorpi che, legandosi ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] eventualità più frequente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente in vasilinfatici o capillari sanguigni. Per motivi strutturali la via linfatica è seguita prevalentemente dai tumori epiteliali, la via ematica dai tumori delle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] , secondo un metodo analogico, tutta la struttura dei solidi fisiologici in termini di arteriole, rami linfatici, vasi sierosi e venule. Partendo dalle descrizioni malpighiane relative alla struttura follicolare delle ghiandole e dalle osservazioni ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] . La penetrazione secondaria di tumori e di iperplasie maligne può avvenire nei varî tipi dei vasi sanguigni e nei linfatici. Tumori primitivi sorgono quasi esclusivamente nei capillari. Gli angiomi sono, più che tumori, malformazioni vascolari ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfangite
(o linfoangite; anche linfangioite o linfoangioite) s. f. [comp. di linf(o)- e angio-, col suff. -ite]. – 1. In medicina, infiammazione dei vasi linfatici, provocata da infezioni dei tessuti tributarî dei vasi stessi, o anche da...