Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] , cioè geneticamente identici, il tessuto viene nutrito dai vasi dell’ospite, persiste e funziona indefinitamente. Se invece non consanguinei con il donatore mediante l’impiego dell’irradiazione linfatica totale seguita dal t. di midollo. Nel 1963 a ...
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Biologia
Tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore (v. .). Partecipa al mantenimento del tono vascolare con la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione. [...] Sono stati individuati fattori di controllo sulla proliferazione dell’e. stesso, fattori di locomozione di cellule endoteliali in vitro e fattori di crescita vascolare rilevanti nell’espansione neoplastica.
Espressione ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] e dal crasso dalla valvola ileocecale. Esso aderisce per il suo margine posteriore all’estremo del mesentere, dal quale riceve vasi sanguiferi e linfatici insieme a rami nervosi. Ha la lunghezza approssimativa di 7 m e il diametro di circa 3 cm. Nel ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] : le tube, la porzione pelvica dell’uretere, i vasi sanguiferi uterini e ovarici ecc. Il complesso di tali rete venosa che ai suoi lati forma il plesso uterino. I linfatici sono tributari dei linfonodi lombari, di quelli pelvici e degli inguinali ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] sangue è vicino alla neutralità.
Il sangue estratto dai vasi ed esposto all'aria si rapprende, tale fatto vada successivamente estendendosi per contiguità o per via vasale o linfatica; ma interessa tutti gli elementi del tessuto ematico nel ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] i linfociti, che provengono direttamente dal sangue, o dalle vie linfatiche diffuse nei tessuti, o da piccoli depositi o centri linfocitarî che alcuni tipici rappresentanti del gruppo rivestono vasi sanguigni e linfatici come endotelî, e altri si ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] corrono arterie e nervi diretti ai visceri medesimi, e vene e linfatici che partono da essi.
Nei primi tempi dello sviluppo, le consueta dell'aorta e della vena cava inferiore, ma da grossi vasi che stan vicini alla nuova sede del rene; e le glandole ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra la spalla e l'antibraccio (avambraccio). Nel linguaggio comune s'indica erroneamente con il nome braccio tutto l'arto superiore.
Il braccio ha forma cilindrica [...] ulnare (fig. 1).
Il braccio è costituito dalla pelle, dal tessuto sottocutaneo, dalla fascia brachiale, da muscoli, da vasi sanguiferi e linfatici, da nervi e da un osso. La pelle ed il tessuto sottocutaneo nulla presentano di notevole; la fascia è ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] le membrane nasali nel raffreddore. Nelle infezioni disseminate, il virus non è confinato al sito d'ingresso, ma diffonde, attraverso i vasilinfatici e il circolo sanguigno, in altri organi. L'organo bersaglio differisce da virus a virus e da qui la ...
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legamento
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere saldamente uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un [...] organo. A volte i l. concorrono a delimitare orifizi osteo-fibrosi attraverso i quali passano vasi sanguiferi, vasilinfatici o tronchi nervosi. La rottura parziale o totale dei l. di un’articolazione comporta una lussazione (➔) con dislocazione dei ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfangite
(o linfoangite; anche linfangioite o linfoangioite) s. f. [comp. di linf(o)- e angio-, col suff. -ite]. – 1. In medicina, infiammazione dei vasi linfatici, provocata da infezioni dei tessuti tributarî dei vasi stessi, o anche da...