SCHWALBE, Gustav Albert
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Quedlinburg il 1° agosto 1844, morto a Strasburgo il 23 aprile 1916. Laureatosi a Berlino nel 1866, lavorò per qualche tempo a [...] fu volta alla citologia e alla fisiologia. Ma solo i suoi studî sui vasi e spazî linfatici in diversi organi lo posero in evidenza. Lo studio della fine struttura dei linfatici dell'occhio lo portò da una parte all'esame di questioni relative alla ...
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LIPOMA (dal gr. λίπος "grasso")
Gaetano Fichera
Tumore benigno, formato da tessuto adiposo, di cui ripete i principali caratteri; ha colore giallognolo, consistenza molle-elastica, struttura lobulata, [...] si distingue il lipoma duro dal l. molle; in ragione poi dell'abbondanza e dello sviluppo dei vasi sanguigni o linfatici, si parla di l. telangectasico, cavernoso, linfangectasico. In rapporto a metamorfosi o processi regressivi, vanno considerati il ...
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OBERSTEINER, Heinrich
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomista, nato a Vienna il 13 novembre 1847, ivi morto il 19 novembre 1922. Allievo di E. Brücke, si laureò nel 1870, conseguì nel 1873 [...] fondamentali sulla struttura della corteccia cerebrale, sulle vie olfattorie centrali, sul decorso dei vasi del sistema nervoso centrale e sugli spazî linfatici che li circondano, sulle zolle di pigmento nelle cellule ganglionari e nelle cellule ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di filtro nella regolazione degli scambi fra i vasi e gli elementi parenchimali.
Quote specifiche di considerato appartenente non all'apparato endocrino ma al sistema linfatico.
I limiti delle possibilità dell'indagine ultrastrutturale in campo ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] analoga a quella dell'adulto.
d) Tessuto linfatico. Il sistema linfatico è iperplastico nel bambino fino a 6-8 sono normali nel neonato a termine mentre nel prematuro i vasi sanguigni sono fragili; il numero delle piastrine nel neonato a ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] , disposte tra le cellule epatiche e le pareti dei vasi. Tale funzione si riduce progressivamente durante gli ultimi due mesi entrando in diretto contatto con i capillari sanguigni e linfatici e con gli spazi circostanti, formando i cosiddetti sacchi ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] i tipi di connettivo;
b) funzione trofica: all'interno del connettivo, soprattutto quello fibrillare lasso, decorrono vasi sanguigni e linfatici e reti capillari, e a livello di sostanza fondamentale si svolgono scambi fra cellule e sangue. Inoltre ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] ulcerazioni purulente e non purulente, screpolature, rotture di vasi che provocano emorragie, e così via. Si calda, sia perché contengono pus. Ascessi, gonfiori dei gangli linfatici, gonfiori articolari, edemi, tumori cancerosi, pustole, vescicole e ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] possono aggregarsi ‘illegalmente’ anche quando non vi è alcuna lesione dei vasi: si può allora verificare l’occlusione di una vena o di ormoni dalle ghiandole endocrine, gli anticorpi dagli organi linfatici, e via dicendo.
Il processo di produzione ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] dell'equitazione sulla circolazione sanguigna (§§XII, XXII, XXXV ss.), dell'elasticità delle fibre muscolari e dei vasi arteriosi e linfatici (§§ XIII ss.), accennando alla controversia circa l'ossigenazione'del sangue (§XLIV). L'equitazione è ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfangite
(o linfoangite; anche linfangioite o linfoangioite) s. f. [comp. di linf(o)- e angio-, col suff. -ite]. – 1. In medicina, infiammazione dei vasi linfatici, provocata da infezioni dei tessuti tributarî dei vasi stessi, o anche da...