di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] chiarita, ma sono stati chiamati in causa fattori quali appunto un danno alle fibre nervose che innervano i vasicapillari degli stessi nervi. La perdita graduale della sensibilità cutanea provoca nel paziente ferite e lesioni, talvolta anche gravi ...
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NGF (sigla dell’ingl. Nerve Growth Factor)
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
La storia della scoperta dell’NGF può essere riassunta in poche, grandi tappe: per primi sono stati identificati ormoni e vitamine, poi sono venuti i neurotrasmettitori o mediatori chimici che svolgono il loro ruolo ... ...
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NGF (sigla dell’ingl. Nerve Growth Factor), fattore
Fabiola Moretti
Polipeptide che svolge un’azione trofica, tropica e differenziativa su cellule neuronali e non neuronali, ma correlate al sistema nervoso, come le cellule endocrine e immunitarie. È il capostipite della famiglia delle neurotrofine ... ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici e sensitivi (fig. 1). È stato scoperto nel 1950 da R. Levi-Montalcini, che per tale motivo ... ...
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Rita Levi-Montalcini
*La voce enciclopedica Nerve Growth Factor è stata ripubblicata da Treccani libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Elena Cattaneo.
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione dell'Epidermal growth factor ... ...
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(NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti e organi. Ognuna di queste cellule deve essere regolata in modo tale che la sua funzione si armonizzi con quella delle ... ...
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Passaggio di elementi cellulari del sangue attraverso le pareti intatte dei vasicapillari e delle venule: si tratta per lo più di elementi a funzione fagocitaria, che, dopo aver aderito all’endotelio, [...] si insinuano mediante movimenti ameboidi nello spessore delle pareti vasali, le superano e si portano nell’intimo dei vari tessuti. L’adesione e i movimenti attivi delle cellule in d. sono possibili per ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] costante, a causa del gran numero di fenomeni, sia interni sia esterni, che provocano rilassamento o strizione dei vasicapillari durante il funzionamento reale del sistema; in secondo luogo, le due pompe ventricolari, pur funzionando alla stessa ...
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KROGH, August
Fisiologo, nato a Grenaa (Jütland) il 15 novembre 1874. Dopo avere studiato zoologia a Copenaghen, fu assistente in quell'istituto di fisiologia; nel 1908 docente di fisiologia comparata, [...] del ricambio, sulla fisiologia della respirazione e della circolazione, eseguì classiche ricerche sul meccanismo di regolazione dei vasicapillari che gli valsero il premio Nobel per il 1920. Scrisse: The respiratory exchange of animals and man ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] regola la circolazione dell’aria e dell’acqua nel terreno.
Biologia
P. capillare Attraverso l’endotelio dei vasicapillari avvengono scambi gassosi e umorali (di ossigeno, anidride carbonica, acqua, glicosio ecc.) con il liquido interstiziale dei ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] Inoltre, l’elevata affinità dell’emoglobina per l’ossigeno ne rende poco efficace il rilascio nei tessuti dai vasicapillari. La polimerizzazione dell’emoglobina mediante glutaraldeide ha condotto a un notevole incremento del suo tempo di ritenzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] , ossia la mentalità micrologica» con il «microscopio-strumento» (Belloni 1967, pp. 24-25). Determinante per la scoperta dei vasicapillari è infatti per Malpighi l’osservazione del polmone della rana, con la conseguente estensione analogica dei dati ...
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IALURONIDASI
Giovanni FAVILLI
. È un enzima che scinde l'acido ialuronico, polisaccaride che in soluzione è fortemente viscoso e filante, e che è presente nel liquido sinoviale, nell'umor vitreo, nel [...] diffusione, per effetto dell'enzima, su ampie superficie di tessuto, onde il contatto con un maggior numero di vasicapillari e un veloce passaggio in circolo. I microrganismi provvisti dell'enzima debbono ad esso certe caratteristiche della loro ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] di tumori e di iperplasie maligne può avvenire nei varî tipi dei vasi sanguigni e nei linfatici. Tumori primitivi sorgono quasi esclusivamente nei capillari. Gli angiomi sono, più che tumori, malformazioni vascolari (emangiomi, linfangiomi); fattori ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...