L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] gli adoratori santi all’interno delle sedi imperiali, desideroso seriamente di salvare con tutta la sua ciurma il potente vascello di cui è stato investito come nocchiero44.
Il suo [scil. di Costantino] carattere è stato formato secondo il divino ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del mese due fregate, "Commercio" e "Cristina", una corvetta, "Tritone", e un brigantino, "Nereide", al comando del capitano di vascello F. Sivori, comparvero davanti a Tripoli. Fallito un estremo tentativo di pressione sul bey, nella notte del 27 ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] e stonate. Chi sente quelle urla deve fuggire a vele spiegate, perché senza ombra di dubbio nei paraggi c'è un vascello zeppo di pirati. I pirati non hanno paura di nessuno e non vedono l'ora di saccheggiare ogni tranquilla nave di passaggio ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] . Il gran connestabile era ancora ad Acerra quando Giacomo di Borbone, il 4 maggio 1419, salpò su un vascello genovese alla volta di Taranto, il principato assegnatogli dal patto sottoscritto nel 1416. Dopo essersi fintamente addolorata per la ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] - gravemente ferito. E, non ristabilendosi, muore giorni dopo, il 2 dic. 1656, a Corfù, dove il suo malandatissimo "vascello" è riparato per la "concia".
Rimangono, a proseguirne la valentia militare, i figli. Natogli dalla prima moglie contessa di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] della Marina del governo Depretis è una scelta che rompe con la tradizione dei ministri-ammiragli: non è un ufficiale di vascello infatti a succedere a Saint-Bon, ma un ufficiale del genio navale, l’ingegner Brin, il progettista della nuova flotta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] collezioni delle famiglie Pallavicini e Rospigliosi e in seguito arricchita dagli esemplari provenienti dalle raccolte dei Medici del Vascello, possiede oltre 540 tele, opere del Rinascimento italiano e del 17° sec.
La Galleria Spada, costituita dal ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...