marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] oceanica. Nacque così, forse prima in Olanda, poi in Inghilterra e in Francia, la nuova unità militare: il «vascello», ben diverso dalle contemporanee unità mercantili, ma con uguale attrezzatura, capace di tenere qualunque mare in qualsiasi stagione ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] in giudizio dagli avogadori di Comun con l'accusa di aver investito, quand'era sopracomito di galera, un vascello catalano. Questa vicenda giudiziaria si concluse con un'assoluzione. Dopo la repressione della rivolta di Trieste, che era insorta ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] galera, battezzata "Lascara". Nel 1655 stanziò una cospicua somma, sempre dal suo patrimonio, per la costruzione di un potente vascello da 40-50 cannoni. Era una scelta opportuna, perché questo tipo di nave, molto più potente delle galere e in ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] , noleggiata per la destinazione finale. Nel frattempo, il figlio di Settembrini era riuscito a farsi assumere sullo stesso vascello come cameriere e a relazionarsi con il comandante. Una volta a bordo, i politici napoletani riuscirono a convincere ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] colpito da una moschettata e con lui muore, annegato o ucciso, il grosso dell'equipaggio, i cui resti riparano nel "vascello" del Dolfin. Questi impavido si staglia terribile nella mischia, "con la spada in mano", a "petto nudo". A "solo, abbandonato ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] e il 17 settembre segretario di Stato della Marina. Il 15 ottobre, sotto la prodittatura di A. Mordini, fu promosso capitano di vascello di prima classe ed entrò a far parte del ministero che decretò l'annessione della Sicilia al Regno d'Italia.
Fu ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] dal bombardamento in seguito al brillante intervento dei MAS condotti da C. Gano. Il D. veniva promosso capitano di vascello per merito di guerra e veniva decorato con una seconda medaglia d'argento; frattanto, con una visita, lo stesso capo ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] , essendo dotato di cortine alte 50 metri con quattro ordini di tiro casamattati sovrapposti; visivamente ricordava più un vascello da guerra, assai simile come concezione e particolari costruttivi alla fortezza di Ehrenbreitstein a Coblenza (1817) o ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] di uomini, riuscì a sconfiggere il nemico.
Rientrato re Ferdinando IV a Napoli, il D. fu ricevuto a bordo del vascello inglese ed ebbe i segni della gratitudine dei sovrano: fu nominato brigadiere dei reali eserciti e barone del Regno di Napoli con ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] , recandosi da Napoli a Barcellona, il C. trovò la morte nel naufragio di una nave inglese, durante l'inseguimento di un vascello francese. Erede dei suoi beni fu il fratello Angelo Maria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Biblioteca, nn. 76 ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...