Der Fliegende Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini intitolato Il Vascello-Fantasma) Opera romantica in tre atti di R. Wagner. Rappresentata per la prima volta a Dresda il 2 gennaio 1843, l’opera [...] tradizionali), e fu perciò condannato a vagare nei mari fino al giorno del giudizio universale con la sua nave (il «vascello fantasma» che si credeva navigasse contro vento e a vele spiegate e il cui avvistamento avrebbe costituito un presagio di ...
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Soprano (Amburgo 1804 - Coburgo 1860). Studiò a Vienna, ove esordì (1821); passò poi nei principali teatri d'Europa, affermandosi grazie al suo non comune istinto musicale, che le permise di superare alcune [...] carenze sul piano tecnico, e grazie al suo eccezionale talento drammatico. Emerse soprattutto nel repertorio mozartiano e nel Fidelio di L. van Beethoven. Fu la prima interprete di Senta nel Vascello fantasma e di Venere nel Tannhäuser di R. Wagner. ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, Il vascello di Gama e Gli Orazi e Curiazi, per S. Mercadante; Buondelmonte, La Stella di Napoli, Merope, La fidanzata còrsa, Malvina di ...
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Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] utilizzata anche dal poeta tedesco Heinrich Heine, l’opera narra di un marinaio condannato a vagare per l’eternità sul suo vascello, fino a quando una donna fedele lo salverà con il suo amore.
Su libretto proprio, come tutti i lavori di Wagner ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] del Fondo Matilde di Monforte di P. Fodale e Ettore Fieramosca di M. Manzocchi. Nell'autunno del 1845 vi interpretò pure Il Vascello di Gama di S. Mercadante (opera che il Regli dice composta per lui). Ottenuta poco dopo una scrittura al Teatro alla ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] cantò nello Straniero di I. Pizzetti, nella prima rappresentazione della Notte di Zoraima di I. Montemezzi (nel ruolo di Manuela), nel Vascello fantasma di R. Wagner, ove nel ruolo di Senta poté mettere in piena luce le sue doti di soprano lirico dai ...
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GIOVANNINI, Alberto
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Capodistria il 15 ag. 1842 da Giovanni e Teresa Combi. Allievo per la composizione di A. Mazzucato al conservatorio di Milano dal 1860 al 1863, presentò [...] ). Il G., assertore del dramma wagneriano, curò la versione italiana del libretto dell'opera Der fliegende Holländer (Il vascello fantasma, Milano s.d.).
Compose e pubblicò liriche per canto e brani per pianoforte. La sua produzione, tuttavia, non ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] C. Coccia, Adelina di P. Generali, Le lavandare di P. Raimondi, Il califfo di Bagdad di M. Garcia, la Zaire di V. Federici, Il vascello l'Occidente di M. Carafa e La gioventù di Enrico V di L. Hérold, quasi tutte cantate a fianco della Colbran e di M ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] del paragone e Gualtiero nel Gugliemo Tell per il Maggio Fiorentino del 1952 dedicato a Rossini) a quello tedesco (Daland nel Vascello fantasma, S. Carlo, 1949, e teatro Verdi di Firenze, 1954; Hermann nel Tannhäuser, Carlo Felice di Genova, 1952) e ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] dedicarsi esclusivamente alla carriera musicale.
Il C. esordì come operista sulle scene della sua città natale facendo rappresentare Il Vascello d'Occidente (libretto di L. A. Tottola, teatro del Fondo, 14 giugno 1814), opera che ottenne un caloroso ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...