MIRABELLO, Carlo
Udalrigo Ceci
Vice-ammiraglio, nato a Tortona il 17 novembre 1847, morto a Milano il 24 marzo 1910. Guardiamarina nel 1865, capitano di corvetta nel 1884, di vascello nel 1890, contrammiraglio [...] nel 1898, vice-ammiraglio nel 1906, prese parte alle campagne del 1866 (indipendenza italiana), e del 1903 (Cina). Idrografo espertissimo, contribuì largamente ai lavori idrografici della marina lungo ...
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Ufficiale di marina (Capodistria 1880 - Pola 1916); fervido patriota, per non servire l'Austria emigrò in Italia (1914), e si arruolò (1915) volontario nella marina da guerra come tenente di vascello. [...] Partecipò a numerose ardite imprese, ma, fatto prigioniero sul sommergibile Giacinto Pullino, incagliatosi nello scoglio della Gaiola mentre tentava di penetrare nel porto di Fiume, fu processato e condannato ...
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Ammiraglio di squadra, nato a Milano il 23 settembre 1888. Partecipò alla guerra libica, indi alla prima Guerra mondiale, col grado di tenente di vascello. Scoppiata la seconda Guerra mondiale, assunse [...] nel 1941 il comando della VII e poi dell'VIII divisione navale; il 25 luglio, nel primo gabinetto Badoglio, fu contemporaneamente ministro e capo di stato maggiore della marina. L'8 settembre 1943 fece ...
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Ammiraglio inglese, il cui nome figura anche nelle forme Ayscough e Askew, nato circa il 1618, ufficiale di marina sotto Carlo I e comandante un vascello di linea nel 1646. Cromwell lo inviò nel 1649 a [...] detta dei Quattro Giorni era a bordo del Royal Prince che, nel secondo giorno (12 giugno 1666), circondato da molti vascelli dell'olandese Cornelio Tromp, dovette ammainare la bandiera dopo fiera resistenza. L'A. fu fatto prigioniero, e consegnò la ...
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LEISSÈGUES, Corentin-Urbain-Jacques-Bertrand de
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Honvec (Bretagna) il 29 agosto 1758, morto a Parigi il 26 marzo 1832. Nominato nel 1780 luogotenente di vascello, [...] dal 1781 al 1784 fu agli ordini del Suffren (v.). Nel 1792, anziché emigrare, preferì contrarre nuovo arruolamento nella marina francese. Col grado di contrammiraglio, guadagnato con la riconquista della ...
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Uno tra i più noti ammiragli della marina inglese, nato a Borodale (Irlanda) il 17 gennaio 1871; entrò in marina a 13 anni, fu ufficiale nel 1889, tenente di vascello nel 1893. Nel 1897, durante la guerra [...] spedizione Seymour, contribuì alla liberazione di quella città. Per tutti i segnalati servigi compiuti, fu nominato capitano di vascello nel 1900, a soli 29 anni. Promosso nel 1910 contrammiraglio, venne nel 1912 chiamato quale segretario navale del ...
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JAURÈS, Constant-Louis-Jean-Benjamin
Ammiraglio francese, nato a Parigi il 3 febbraio 1823, morto ivi il 13 marzo 1889. Entrato in marina a 16 anni, fu nominato tenente di vascello nel 1850; dal 1841 [...] al 1853 prestò servizio nel Pacifico, nei mari del Sud e in Oriente. Dopo aver partecipato alla spedizione di Crimea (1854-55), alla guerra d'Italia con la squadra dell'Adriatico (1859) e alle campagne ...
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Ammiraglio italiano, fratello di Ferdinando (I, p. 451) e Guglielmo (v. sotto), nato a Napoli il 16 agosto 1834, morto ivi il 10 luglio 1901. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1851, tenente [...] il comando delle forze da sbarco della squadra e meritò la medaglia d'oro al valor militare. Da capitano di vascello ebbe il comando di varie corazzate, tra cui, nel suo primo armamento, la Dandolo, considerata una delle più potenti. Contrammiraglio ...
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PELLEGRINI, Mario
Medaglia d'oro, contrammiraglio, nato il 7 dicembre 1880 a Vignola (Modena). Entrò nel 1899 nella R. Accademia navale. Nominato guardiamarina nel 1902, fu promosso nel 1906 sottotenente [...] compagni fatto prigioniero. Promosso per merito di guerra capitano di fregata e fregiato della medaglia d'oro, divenne nel 1925 capitano di vascello e lasciò nel 1928 il servizio attivo a sua domanda. Dal 1932 è contrammiraglio nella riserva navale. ...
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Ammiraglio, nato a Lima (Perù) da famiglia ligure di Zoagli il 7 luglio 1838, morto a Venezia il 30 dicembre 1926. Nominato guardiamarina nel 1857, subito dopo lo sbarco dei Mille a Marsala chiese e ottenne [...] di Garibaldi, e s'imbarcò sulla corvetta Tüköry, sulla quale guadagnò una medaglia d'argento nell'assalto al Monarca, vascello borbonico. La seconda medaglia d'argento l'ebbe nella battaglia di Lissa, alla quale partecipò brillantemente come capo di ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...