È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] il gigantesco serpente che attornia la terra, si solleva dalle acque e vomita veleno sul mondo; sul mare vien galleggiando il vascello dei cadaveri condotto da Hrim; Loki, sciolto dai suoi ceppi, guida dal settentrione i giganti del gelo e le schiere ...
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POLENI, Giovanni
Giuseppe ALBENGA
Matematico e ingegnere, nato a Venezia il 23 agosto 1685, morto nel novembre 1761 in Padova. Destinato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò ben presto per dedicarsi [...] e poi di navigazione; pubblicò su questo argomento: Qual sia la miglior maniera di misurare in mare il cammino di un vascello (1734); Sopra la miglior figura che possa darsi alle ancore (1737); Intorno alla miglior costruzione dell'argano rispetto a ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Marco Soresina
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 14 novembre 1825, secondogenito di Pietro e di Giulia Gianorini.
Il padre (1793-1872) era un facoltoso avvocato che fu giudice [...] volontari di Giacomo Medici che raggiunse Roma per partecipare alla difesa della Repubblica; combatté tra l’altro al Gianicolo, al Vascello e a porta San Pancrazio; venne ferito e assistette alla morte di Manara, la cui salma trasportò a Lugano.
Si ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] (4 febbr. 1886: una fra le primissime rappresentazioni in Italia dell’opera beethoveniana), del Tannhäuser (18 apr. 1886) e del Vascello fantasma (3 apr. 1887) di R. Wagner, nonché dei Lituani di A. Ponchielli (2 febbr. 1887). Nel 1884 si iscrisse ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] in città. Nei giorni che seguirono, quando la reazione si abbatté sui rivoltosi, il M. fuggì imbarcandosi su un vascello francese.
L’anno successivo, al ritorno a Napoli, fu arrestato e tradotto al carcere della Vicaria. Deferito alla Gran ...
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RADAELLI, Carlo Alberto
Piero Del Negro
RADAELLI, Carlo Alberto. – Nacque a Roncade, nel Trevigiano, il 17 giugno 1820 in una «cospicua famiglia» (Giacometti, 1895, p. 3). Sia il padre, Giambattista, [...] di Venezia, cit., p. 4). Sempre nel 1840 fu promosso alfiere di fregata e due anni più tardi alfiere di vascello. Nel novembre 1844, pochi mesi dopo il fallimento della spedizione dei fratelli Bandiera in Calabria, preferì dare le dimissioni dalla ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] napoletana; con minore fortuna, sotto la guida di G. Piola Caselli, tentò, la notte del 13 agosto, di attaccare il vascello "Monarca", all'ancora in Castellammare di Stabia, ma l'azione finì in un insuccesso per la vigorosa difesa operata dal ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] nemico personale, Lope de Soarez. Profondamente addolorato, non resse al colpo: morì a 62 anni, il 16 dicembre 1515, sul suo stesso vascello, di fronte a Goa, dopo aver consegnato al figlio una breve lettera per il re, a difesa della sua condotta. Fu ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] unificata a quella sarda. Il 3 dic. 1863 fu nominato pilota di terza classe ed il 26 giugno 1864 sottotenente di vascello. L'ultimo Annuario ufficiale della Marina che registra il suo nominativo, al grado anzidetto, è del 1867 e pertanto dall'anno ...
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MICHIEL, Francesco
Gino Benzoni
MICHIEL, Francesco. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1641 da Angelo di Costantino e Maria di Nicolò Surian. Era il quarto di sei figli maschi: Girolamo (nato nel 1630), [...] di S. Marco, rammentando che a Durazzo un «petacchio» con «effetti» di mercanti veneziani era stato predato da un vascello che pareva maiorchino e che, comunque, sventolava il vessillo di Francia. Intimidita, la Serenissima non osava fare presente la ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...